Profumi di griffe internazionali per 3mila euro sottratti dai negozi duty free di Malpensa. Così la polizia di frontiera dell’aeroporto ha arrestato due lituani e un lettone per furto aggravato. Le ripetute segnalazioni, nei giorni precedenti, di furti nelle attività commerciali della zona partenze avevano portato ad un’intensificazione dei controlli e alla predisposizione di servizi mirati di monitoraggio ed osservazione. L’attività degli agenti ha consentito l’individuazione dei tre uomini che si aggiravano tra gli scaffali dei punti vendita con fare sospetto, cristallizzando nel contempo le prove dei furti.
È stato così possibile documentare, ad esempio, le azioni di uno dei malviventi che, avvicinatosi a un espositore di profumi, con mosse rapide ha asportato svariate confezioni di profumi Chanel, occultandoli in una borsa. Considerata l’azione sinergica dei tre uomini, la razzìa si è rivelata ben pianificata, frutto evidentemente di una certa esperienza: mentre il primo soggetto sottraeva i prodotti il complice, con il proprio corpo, cercava di occultare il furto; il terzo soggetto intanto osservava i punti di accesso e transito dell’area duty free, facendo da palo.
Analoghe azioni si sono ripetute più volte durante la permanenza del trio negli esercizi commerciali, tanto da consentire al gruppo di accumulare un considerevole valore in prodotti di marchi prestigiosi. Ben consci del possibile rischio cui si esponevano, i tre nascondevano la refurtiva in uno dei bagni pubblici dell’area, poi si allontanavano separatamente, compiendo casuali spostamenti nelle varie aree di imbarco del terminal per confondersi con gli altri passeggeri.
L’intervento degli agenti di polizia di Malpensa, che hanno costantemente monitorato le azioni e gli spostamenti dei tre, ha consentito di bloccare e arrestare in flagranza di reato i malviventi, nonché di recuperare le numerose confezioni di profumo, tutte occultate nel vano della controsoffittatura di un bagno. Gli uomini al momento dell’arresto sono risultati in possesso di bagagli a mano completamene vuoti, circostanza che fa ritenere avessero pianificato ulteriori furti recuperando la refurtiva solo pochi istanti prima di partire dallo scalo, riducendo cosi al minimo la possibilità di venire colti con il maltolto. In accordo con la Procura i tre arrestati, dopo gli accertamenti e le notifiche di rito, sono stati portati a San Vittore, a disposizione dell’autorità giudiziaria. R.V.