.L’ultima concessione a Perstorp "Basta miasmi, si metta in regola"

Vertice in Provincia per i cattivi odori generati dagli scarichi dell’azienda. "La deroga scade a fine anno"

di Rosella Formenti

Un segnale chiaro all’indirizzo di Perstorp, azienda chimica svedese, colosso nel settore, con un impianto produttivo a Castellanza: deve mettersi in regola riguardo ai parametri relativi alle aldeidi scaricate in fognatura, che sarebbero tra le cause dei miasmi nel territorio tra Marnate, Olgiate Olona e Castellanza, problema di cui i Comuni chiedono la soluzione. L’altro giorno, a Varese a Villa Recalcati, si è riunito il tavolo della Conferenza dei servizi, convocato dal presidente della Provincia Marco Magrini, all’ordine del giorno la questione dei cattivi odori con il punto sulla situazione dell’azienda che aveva chiesto ulteriori deroghe per lo scarico delle aldeidi e quindi gli interventi da mettere in campo.

Dal tavolo è emersa una linea condivisa da tutti i soggetti presenti, i tre Comuni della Valle Olona, la Provincia, Arpa, Ato e Ats: basta deroghe, Perstorp entro la fine di quest’anno deve adeguarsi alle normative e dunque deve rientrare nei parametri. Ha commentato Magrini dopo l’incontro: "Abbiamo individuato una serie di interventi che l’azienda può realizzare senza compromettere la sua presenza produttiva, abbiamo anche preso atto che la situazione è migliorata, ma questo non basta. Ora da qui a fine anno Perstorp deve mettere in atto quanto stabilito in conferenza dei servizi dopo di che se i parametri saranno ancora alti la nostra posizione sarà tolleranza zero".

Un segnale chiaro che va nella direzione di risolvere una volta per tutte il problema dei cattivi odori che da tempo causano disagi alla popolazione. Negli ultimi anni sono stati compiuti passi in avanti con la creazione del tavolo tecnico per affrontare la situazione, avviando analisi e monitoraggi per individuare le cause, tra le quali ci sarebbero appunto le aldeidi scaricate in fognatura fuori parametro e quindi gli interventi necessari per liberare il territorio dai miasmi. L’azienda chimica, che si è mostrata collaborativa, sa che cosa deve fare per mettersi in regola entro la fine dell’anno: dalla Conferenza dei servizi le indicazioni sono state chiare, la ratifica di quanto deciso l’altro giorno nell’incontro in calendario il 27 marzo.