ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Lotta allo spaccio. Retata nel bosco. Due spacciatori colti in flagrante

Bivacco smantellato tra Laveno Mombello e Cittiglio da carabinieri di Luino e Cacciatori. Sequestrati droga e machete. Istituiti a livello provinciale altri due osservatori antidroga.

Lotta allo spaccio. Retata nel bosco. Due spacciatori colti in flagrante

Continua senza tregua l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti da parte dei carabinieri della compagnia di Luino e delle squadre Cacciatori, in servizio provvisorio nella provincia di Varese. Insieme hanno smantellato un nuovo bivacco a ridosso della SS 394dir tra Laveno Mombello e Cittiglio e arrestato in flagranza di reato due presunti pusher di origine marocchina. L’attività è cominciata dall’osservazione di movimenti strani su quel tratto di strada, in parte chiusa al traffico per lavori in corso, c’era un via vai di veicoli insolito segnalato dai residenti alla stazione locale dell’Arma. La situazione è stata attentamente monitorata ed è arrivata la conferma dello spaccio, a quel punto è stato organizzato un servizio mirato con una squadra Cacciatori "Sicilia" a supporto dei militari di Laveno Mombello che hanno circoscritto l’area cogliendo in flagranza di reato i due spacciatori. Si tratta di due marocchini, uno già conosciuto agli organi di polizia per precedenti specifici anche nella provincia di Sondrio e con un procedimento penale in corso, l’altro un perfetto sconosciuto appena arrivato sul territorio e mai fotosegnalato, presumibilmente chiamato a implementare una nuova piazza di spaccio, quella individuata, o a sostituire altri pusher nel frattempo arrestati o allontanati dal territorio nazionale.

Da sottolineare che proprio nell’area di Laveno Mombello sono stati eseguiti alcuni rimpatri di cittadini irregolari e con diversi precedenti di polizia, mai integrati e dediti alla commissione di reati. L’altro giorno la nuova operazione con la scoperta del bivacco, nella boscaglia, non lontano da un vivaio e dai vicini caseggiati periferici di Laveno Mombello e Cittiglio. Nascosti c’erano alcune decine di grammi di stupefacente di vario tipo, residuo delle attività della giornata, un machete, telefonini, bilancini, materiale per il confezionamento, tutto l’occorrente a far funzionare l’attività di illecita di cessione a ciclo continuo.

Il punto sulla lotta allo spaccio di stupefacenti è stato fatto nella mattinata di giovedì 5 luglio in Prefettura a Varese nella riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenuto dal Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello. Sono stati istituiti, presso le Procure di Varese e Busto Arsizio, due nuovi osservatori per la repressione di reati in materia di illecita detenzione di droga. All’ordine del giorno si è poi fatto il punto con gli enti e le Forze di Polizia sugli interventi e i risultati conseguiti e sul servizio straordinario di contrasto al fenomeno nelle aree boschive che sta dando risultati efficaci. La conferma nel blitz dell’altro giorno nei boschi di carabinieri e squadra Cacciatori.