
di Lorenzo Crespi
Regione Lombardia, Regione Piemonte e Canton Ticino insieme per promuovere uno sviluppo condiviso delle potenzialità turistiche di un territorio diviso dai confini ma unito da un’omogeneità dei paesaggi e delle offerte per i visitatori. È un percorso di condivisione e costruzione comune delle strategie di promozione quello che vede coinvolti da inizio ottobre enti e istituzioni di Italia e Svizzera, con gli Stati Generali della Cultura e del Turismo della Regione Insubrica. Cinque gli "atelier" che hanno permesso di analizzare nel dettaglio i fattori da valorizzare e su cui investire. L’ultima tappa si è svolta a Varese presso la Camera di Commercio e ha preceduto l’assemblea plenaria che si svolgerà il 17 novembre a Novara. Sarà quello il momento della restituzione dei contenuti emersi dagli incontri itineranti e delle linee di indirizzo e proposte che diventeranno la cornice di riferimento per una promozione turistica e culturale condivisa del territorio. Nell’appuntamento varesino c’è stato spazio innanzitutto per un focus sulle nuove tendenze del turismo, delineate dal docente della Liuc di Castellanza Massimiliano Serati. Fenomeni emersi e cresciuti negli ultimi anni, e in alcuni casi amplificati dall’avvento della pandemia, come l’aumento del turismo di prossimità e la preferenza per esperienze all’aperto e lontano dalle mete troppo affollate. Si registra poi una crescita delle microvacanze (con soggiorni fino a 4 notti) e delle vacanzelavoro, con lo smart working che si affianca a periodi di ferie. Ma c’è anche chi cerca il relax totale, per il benessere di mente e corpo. Infine le esperienze e il turismo trasformazionale, per chi vuole ritrovare sé stesso. Aspetti su cui riflettere per costruire le politiche future di promozione turistica, così come i temi al centro dell’intervento del professore dell’Università degli studi di Milano Maurizio Boiocchi. Tre le leve per il turismo su cui si è concentrato: sport, enogastronomia e shopping. I partecipanti hanno poi approfondito i contenuti emersi in gruppi di lavoro ristretti.