Venerdì in Humanitas Mater Domini, dalle 9 alle 17.30, si terrà il corso Le nuove sfide del Pronto soccorso per il paziente che cambia: farmaci, devices, non technical skills e simulazione, rivolto ai medici e gli infermieri che si occupano dell’area critica.
Si esploreranno le nuove complessità del Pronto soccorso, divenuto un punto di accesso non solo di pazienti con problemi acuti, ma anche di persone fragili o con patologie minori.
Si discuterà inoltre della necessità di un approccio medico diversificato (che include monitoraggio prolungato e dimissioni precoci), dell’utilizzo di strategie farmacologiche innovative e dell’attuazione di metodi volti a evitare fenomeni di burnout, ovvero la sindrome legata allo stress lavoro-correlato. Si farà il punto sull’importanza delle "non technical skills" (che comprendono un insieme di competenze trasversali, quali ad esempio la capacità di comunicare in modo efficace) dei professionisti in prima linea, oltre alle nuove abilità richieste per la gestione del paziente critico. Il Responsabile scientifico del corso è il dottor Carlo Maino, a capo del Pronto soccorso di Humanitas Mater Domini (dal 2008 anche impegnato nella gestione di vittime di violenza domestica), che interagirà in una tavola rotonda di respiro nazionale, con professionisti provenienti dai Presidi di tutta Italia.
Silvia Vignati