Sono state una quindicina i saronnesi che hanno aderito alla proposta dell’Amministrazione comunale partecipando al question time organizzato mercoledì 13 marzo. In sostanza alle 18 il sindaco Augusto Airoldi e gli esponenti della Giunta si sono collegati in una diretta Facebook in cui hanno risposto alle domande presentate nelle ultime settimane dai cittadini. Ne sono arrivate 35 a cui la Giunta ha risposto in circa 57 minuti di diretta. Diversi i temi affrontati nel corso dell’incontro dai cantieri in corso come quello in piazza Libertà a Palazzo Visconti al tema degli abbattimenti delle piante delle aree verdi cittadine. Non sono mancate domande molto pratiche sul tema delle deiezioni canine e anche sulla gestione delle case popolari a cui ha risposto l’assessore Ilaria Pagani. Chiude la domanda sulla sicurezza della stazione e del centro a cui ha risposto il primo cittadino sottolineando come il tema sia comune a diverse città.
"La stazione è una porta aperta sulla città per chi la utilizza per motivi leciti e illeciti. La presenza di studenti la rende appetibile per lo spaccio". Prosegue ricordando la richiesta del Prefetto per un posto di Polfer "per cui attendiamo risposta dal ministero". Il sindaco ha quindi parlato anche del daspo urbano "già usato dalla polizia locale e che ha dato i primi risultati". E ha concluso: "La città è più sicura e viva solo se è presidiata anche per questo promuoviamo molti eventi sul territorio. Non è solo per rendere Saronno attrattiva ma anche sicura". S.G.