Lavoratori Hupac in sciopero. Ma in serata arriva la svolta: "Disponibili a una trattativa"

Il sindacato chiede all’azienda di annullare l’accordo con i confederali

È in programma questa mattina alle dieci negli uffici di via Dogana l’incontro tra Cub Trasporti Malpensa-Linate e Hupac. La svolta ieri sera dopo che per l’intera giornata era proseguito lo sciopero che si è concluso questa mattina alle cinque. In serata era atteso un segnale di apertura da parte dell’azienda, che è così arrivato. Per mettersi al tavolo Cub Trasporti ha chiesto che la trattativa riparta da zero e siano annullati gli accordi firmati con i sindacati confederali: "Ricordiamo che, mentre il salario dei lavoratori ha subito una perdita di valore di oltre il 15% in base all’inflazione, nell’ultimo bilancio Hupac (società svizzera) ha registrato 7.6 milioni di franchi di utili nel gruppo e oltre 1.2 milioni di euro in Hupac spa di Busto Arsizio. A questo si aggiunge che, nonostante i continui aumenti delle condizioni lavorative, il premio aziendale Pdr è praticamente inesistente".

I sindacalisti di Cub Trasporti sostengono che "l’ultimo aumento contrattuale, avvenuto a ottobre 2023, ha portato nella busta paga dei lavoratori la grandiosa cifra di 19 euro lordi di aumento e mentre la direzione di Hupac ci chiedeva di sospendere l’iniziativa legale per il riconoscimento del lavaggio indumenti di lavoro Dpi, ha poi sottoscritto con Cgil-Cisl-Uil un accordo che nella sostanza nega gli arretrati e vanifica nei fatti ogni obbligo aziendale". Quindi la sigla sindacale di base ha ribadito che "ogni accordo aziendale per poter essere valido deve essere sottoposto all’approvazione dei lavoratori", ma questo, ricorda, non è avvenuto.

L’altro giorno le segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt hanno risposto alle dichiarazioni di Cub Trasporti facendo rilevare che per quanto riguarda il lavaggio dei dispositivi di protezione individuale è stato raggiunto un accordo "garantendo ai lavoratori un servizio che prima non c’era, a carico dell’azienda". Sulla questione economica, hanno aperto "la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo, con una richiesta di un aumento economico del 18%". R.F.