
Uno dei passaggi a livello di Laveno dove è in arrivo la rivoluzione viabilistica
Laveno Mombello (Varese), 11 marzo 2020 - Partiranno entro la primavera i primi lavori legati ad Alptransit a Laveno Mombello. Sono tre le principali opere che coinvolgeranno il centro lacustre, a partire dalla rotatoria davanti alla stazione delle Ferrovie Nord. Sarà proprio questo il primo intervento a prendere il via: la gara è già stata assegnata e la Provincia di Varese sta effettuando le verifiche sulla documentazione delle imprese. Compatibilmente con la situazione di incertezza legata all’emergenza sanitaria si dovrebbe partire quindi già nei prossimi mesi. La rotonda sorgerà in un punto cruciale della viabilità cittadina, nei pressi non solo dell’asse ferroviario ma anche dell’imbarcadero della Navigazione Lago Maggiore.
L’opera servirà a gestire al meglio il traffico veicolare nella zona. In un secondo momento l’area sarà interessata poi da un’altra importante modifica infrastrutturale: verrà abbattuto il cavalcavia sul torrente Boesio, e verrà costruito un ponte che supererà il corso d’acqua. "Per realizzare il ponte – commenta il consigliere provinciale delegato alla viabilità Marco Magrini – abbiamo già i fondi a disposizione. Si tratta di 1,9 milioni di euro che sono stati inseriti nel bilancio approvato pochi giorni fa dal consiglio provinciale. Manca invece il progetto definitivo, ma stiamo andando avanti". C’è poi un altro grande intervento previsto per Laveno, ed è quello relativo alla realizzazione del sottopasso nei pressi di via Varese, ovvero la strada provinciale che arriva da Cittiglio. Per quest’opera sarà pubblicata una gara europea del valore intorno agli 8-9 milioni di euro.
I tre interventi cambieranno dunque il volto della località situata sul Lago Maggiore. "Sono lavori che stravolgeranno la realtà cittadina – commenta il sindaco Ercole Ielmini – si modificherà il tutto, speriamo in meglio. L’obiettivo al di là dei vincoli che Alptransit ci ha provocato è che ci sia un miglioramento generale del centro cittadino". Laveno Mombello non sarà l’unico centro interessato dagli interventi: sono diverse le amministrazioni comunali situate lungo le linee ferroviarie Gallarate - Laveno - Luino - Pino e Gallarate - Sesto Calende - Laveno. In questi comuni verranno eliminati quindici passaggi a livello. Un obiettivo per il quale sono stati stanziati oltre 30 milioni di euro, di cui 20 a carico di Rfi e 10 da parte di Regione Lombardia.
Nel dettaglio saranno soppressi tre passaggi a livello a Laveno, due a Luino, tre a Ispra, altrettanti a Sangiano, uno a Maccagno con Pino e Veddasca e tre tra Taino e Angera. E intanto, se in provincia di Varese si guarda agli interventi da realizzare sulla rete ferroviaria italiana, dall’altra parte del confine il progetto di Alptransit procede. La galleria di base del Monte Ceneri è stata completata e lo scorso 1 marzo si sono svolti i controlli per l’avvio della fase di prova. L’inaugurazione della struttura è prevista per settembre, mentre la messa in esercizio è in programma per il 13 dicembre. L’apertura della galleria, che segue quelle del Lötschberg e del San Gottardo, costituirà l’e ntrata in funzione a pieno regime della ferrovia. Un grande progetto a cui la Svizzera lavora da anni: l’obiettivo sarà duplice, con un miglioramento del traffico merci su rotaia e una riduzione dei tempi di percorrenza per i viaggiatori. Si potrà andare da Lugano a Zurigo in meno di due ore.