
Il primo rogo a Samarate, poi l’allarme a Varano Borghi
È stata una notte senza respiro quella tra venerdì e sabato per i Vigili del fuoco del comando provinciale di Varese. Due distinti incendi hanno interessato altrettanti stabili richiedendo una risposta in forze da parte degli operatori. Il primo episodio si è verificato intorno alle 20 di venerdì sera in via Agusta a Samarate, nella frazione di Cascina Costa. Le fiamme sono divampate da un laboratorio artigianale di falegnameria attiguo ad un’abitazione. Si è alzata una forte colonna di fumo ben visibile che ha subito messo in allarme la popolazione residente nella zona: è scattata la richiesta di soccorso che ha visto un intervento immediato da parte dei Vigili del fuoco, giunti sul posto con ben nove mezzi.
Anche il sindaco Alessandro Ferrazzi e l’assessore Alessio Sozzi sono intervenuti per verificare l’evolversi della situazione. L’intervento degli operatori ha permesso di circoscrivere l’incendio ed evitare che intaccasse altre strutture. Una persona è rimasta leggermente intossicata dal fumo e l’appartamento situato di fianco al laboratorio è stato dichiarato inagibile.
Il secondo intervento ha fatto seguito alle 23 circa, con i Vigili del fuoco impegnati questa volta nel comune di Varano Borghi in via Repubblica. Si sono recati sul posto con due autopompe, un’autobotte e un’autoscala per un incendio che ha interessato l’ultimo piano e il tetto di una villetta. Grazie al tempestivo intervento in forze le fiamme non si sono propagate alle altre abitazioni vicine. Non si registrano feriti: provvidenziale è stato l’intervento di un vicino che ha avvisato il padrone di casa e lo ha aiutato ad uscire dall’abitazione. Le operazioni di spegnimento da parte dei Vigili del fuoco sono durate parecchie ore, tanto che si sono protratte per tutta la notte fino alle prime ore di sabato. Sono ora al vaglio le cause del rogo.
Lorenzo Crespi