La colpisce sei volte poi appicca un rogo

Mariano Comense, salvata dal nipote che ha sentito le urla. La 56enne è grave, il convivente ricercato

La colpisce sei volte poi appicca un rogo

La colpisce sei volte poi appicca un rogo

Si sono conosciuti a gennaio, frequentati per un breve periodo, poi lei ha cercato di allontanarlo. Una decisione a cui l’uomo ha reagito con violenza, trascinando in bagno la donna e colpendola almeno sei volte con un coltello. Un’aggressione avvenuta domenica poco dopo mezzanotte in una abitazione che si trova in un seminterrato di una casa singola di via Monte Grappa a Mariano Comense, dove vivevano la vittima, una donna di 56 anni di origine peruviana che si era trasferita a Mariano a gennaio, l’aggressore, un pensionato italiano di 66 anni senza fissa dimora, e il nipote di lei, un ragazzo minorenne.

È stato quest’ultimo a sentire le grida provenire dal bagno in piena notte e a correre in soccorso della vittima, che era stata già raggiunta da sei fendenti al torace, all’ascella sinistra e al braccio, sferrati con un coltello da cucina da una ventina di centimetri di lama. Il ragazzo è riuscito a mettere fine all’aggressione e a trascinare la donna fuori di casa, chiedendo aiuto e attirando l’attenzione dei vicini del piano di sopra, anche loro peruviani. Mentre venivano chiamati i soccorsi del 118 e i carabinieri del Radiomobile e della Tenenza di Mariano Comense, l’uomo è rientrato in casa, ha dato maldestramente fuoco a un trolley e a un letto, intaccando le lenzuola senza però riuscire a innescare un vero e proprio incendio. Poi si è impossessato della borsa della vittima, al cui interno c’erano 500 euro in contanti e i suoi documenti, ed è fuggito. Con sé avrebbe portato anche il coltello, che al momento non è stato ritrovato. L’ambulanza ha trasportato la donna all’ospedale Sant’Anna, dove è stata operata per suturare i tagli e poi ricoverata.

In condizioni serie, ma non in pericolo di vita: le ferite non avrebbero raggiunto punti vitali, anche se la prognosi al momento rimane riservata. In mattinata è stata sentita dai carabinieri, ma ieri era ancora in stato confusionale, ed è stata in grado solo di ricostruire per sommi capi cosa era accaduto. Sul posto anche i vigili del fuoco, che hanno spento l’incendio, riuscendo a non pregiudicare l’abitabilità della casa. Le indagini dei carabinieri di Mariano, coordinate dal sostituto procuratore di Como Giulia Ometto, al momento procedono per tentato omicidio, rapina e danneggiamento a seguito di incendio, in attesa di valutare le condizioni cliniche della donna.

Paola Pioppi