ROSELLA FORMENTI
Cronaca

La battaglia per salvare il bosco. Il comitato guadagna tempo: si valuta la presenza di animali

Gallarate, nella mediazione in Prefettura si è concordato su una fase di monitoraggio sulla fauna. Ma il progetto sul nuovo polo scolastico non si ferma e domenica è in programma un corteo.

La battaglia per salvare il bosco. Il comitato guadagna tempo: si valuta la presenza di animali

Gallarate, nella mediazione in Prefettura si è concordato su una fase di monitoraggio sulla fauna. Ma il progetto sul nuovo polo scolastico non si ferma e domenica è in programma un corteo.

Prosegue la mobilitazione (cominciata il 5 agosto scorso), del Comitato Salviamo gli alberi di Gallarate e di altre associazioni ambientaliste per salvare dal taglio il bosco in via Curtatone. Nell’oasi verde di Gallarate, secondo il progetto approvato dall’amministrazione comunale, deve essere realizzato il nuovo polo scolastico. All’esterno dell’area i volontari sono presenti al gazebo giorno e notte mentre all’interno restano i giovani del collettivo Tanuki.

E domenica è in programma la manifestazione per salvare il bosco che partirà dalla stazione gallaratese alle 16 e arriverà alle 18 al presidio permanente. I motivi sono ricordati sul volantino in distribuzione da alcuni giorni: no al nuovo polo scolastico e sì alla riqualificazione dei 4 plessi scolastici, presenti nei quartieri. No secco, dunque, al taglio degli alberi: il bosco urbano in via Curtatone deve rimanere ai rioni di Cajello e Cascinetta. Gli attivisti l’altro giorno nell’incontro in Prefettura, richiesto da Legambiente Lombardia, davanti al prefetto Salvatore Pasquariello, impegnato in una mediazione tra le parti, ambientalisti e amministrazione comunale, hanno ribadito la richiesta di rinviare il taglio fino al 15 ottobre a tutela delle specie che stanno nidificando e della fauna presente. Richiesta ancora una volta non accolta dal sindaco Andrea Cassani, respinta nel corso del tavolo in Prefettura e nel pomeriggio di mercoledì in Commissione Lavori pubblici, convocata per fare il punto sul progetto Grow29, che comprende anche l’intervento in via Curtatone. Pertanto nessun rinvio e allo stesso tempo nessuna possibilità di rivedere il progetto per la costruzione del nuovo polo scolastico che (ha confermato il primo cittadino), si farà su quell’area.

Una novità tuttavia è emersa nell’incontro in Prefettura grazie alla mediazione del prefetto: lunedì 16 settembre ci sarà un sopralluogo di tecnici del comune, rappresentanti del Parco del Ticino ed esperti indicati dal Comitato salviamo gli alberi, a cui dovrebbe seguire il posizionamento di fototrappole necessarie per accertare la fauna presente. Un intervento che richiederà una decina di giorni per essere completato, nel frattempo le motoseghe non saranno accese.