ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Irruzione dei banditi. Quattro incappucciati a casa dell’assessore. Messi in fuga dalle urla

Casalzuigno, blitz alle 10 di sera nell’abitazione di Elena Scopece. Arma puntata alla gola del marito, che reagisce e li fa scappare.

Incappucciati e armati di coltello, quattro malviventi hanno fatto irruzione nella casa di Elena Scopece, assessore alla Cultura di Casalzuigno, nella serata di lunedì, tra le 22 e le 23. Sono stati pochi minuti, ma di terrore, interminabili per l’assessore e la famiglia, il marito e i due figli, presenti al momento dell’assalto. L’intenzione dei quattro uomini era di compiere una razzia nell’abitazione, cercando soldi e preziosi, ma sono stati messi in fuga e si sono allontanati a mani vuote. "È stata una scena da film", ha detto l’assessore, ancora sotto shock.

Indagini sono state avviate dai carabinieri di Cuvio che hanno raccolto le testimonianze, elementi importanti potrebbero arrivare dall’analisi delle immagini registrate dalle telecamere in funzione intorno all’abitazione. Secondo una prima ricostruzione i quattro malviventi hanno superato il cancello di casa, attraversato il giardino e quindi raggiunto la zona della lavanderia, da qui sono saliti sulle scale, per poi bussare alla porta. Il marito, pensando fosse il figlio, ha aperto ma si è trovato di fronte un uomo incappucciato, che gli ha puntato un coltello alla gola, mentre gli altri tre complici entravano nella casa pronti ad effettuare la razzia.

Di fronte a quella scena la famiglia ha cercato di reagire e ha cominciato ad urlare, proprio le urla hanno messo in fuga due dei 4 incappucciati, mentre sulle scale si verificava una colluttazione tra il marito dell’assessore Scopece e uno dei malviventi che poi è fuggito con l’altro complice. Uno di loro sarebbe stato ripreso dalle telecamere, le cui immagini sono già state acquisite dai carabinieri.

Dall’abitazione i malviventi non hanno rubato nulla, ma per l’assessore e i suoi familiari sono stati minuti di terrore.

All’assessore e alla sua famiglia la solidarietà del paese. "Si raccomanda la cittadinanza di mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari al fine di evitare il rischio di rimanere vittima di questi atti criminosi", si legge sul sito istituzionale del Comune, con alcuni consigli: evitare di aprire la porta agli sconosciuti soprattutto se si è soli in casa, di circolare da soli nelle ore serali, farsi accompagnare per prelevare la pensione e/o soldi all´ufficio postale e agli sportelli bancari, segnalare alle forze dell’ordine individui e auto sospetti.