Incendio doloso in pizzeria: quattro rinviati a giudizio

DONGO (Como)

Con l’accusa di incendio e di danneggiamento fraudolento di beni assicurati, la Procura di Como ha chiesto il rinvio a giudizio di quattro indagati ritenuti responsabili del rogo scoppiato nella notte tra il 9 e il 10 settembre 2021, all’interno della Pizzeria Ideale, in via San Lorenzo, a Dongo. Le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Como e della Compagnia di Menaggio, sono arrivate ad accusare Mihai Irimiea, 36 anni residente a Dongo, gestore del locale e del cognato Antonio Mangino, 51 anni di Bibbiano, che avrebbe contattato Donatello Amato, 49 anni, anche lui di Bibbiano, provincia di Reggio Emilia, e poi Aniello De Ponte, 49 anni di Sant’Ilario d’Enza, in Toscana. Irimiea si sarebbe rivolto a suo cognato Mangino e, attraverso Amato, avrebbe reclutato De Ponte per noleggiare l’auto utilizzata per arrivare a Dongo. Le indagini erano partite dal ritrovamento del cellulare di De Ponte sul luogo dell’incendio, e di quattro taniche sopravvissute al rogo. Inizialmente indagati solo per incendio, successivamente sono stati accusati anche di frode assicurativa, dopo la denuncia depositata dalla compagnia con cui era stato stipulato il contratto alla luce di quanto ricostruito dalle indagini. Ora gli indagati dovranno decidere se andare a processo o chiedere un rito alternativo. Pa.Pi.