"In Italia 800mila genitori in povertà e poche strutture"

Padri separati in Italia, 800mila in povertà. Associazione milanese "Papà separati" aiuta chi vive dramma separazione e difficoltà economiche.

"In Italia 800mila genitori in povertà e poche strutture"

"In Italia 800mila genitori in povertà e poche strutture"

"Riceviamo una media di due, tre telefonate al giorno di padri separati che ci chiedono aiuto". La disperazione corre lungo il filo del telefono. Ed Ernesto Emanuele, presidente dell’associazione milanese “Papà separati“, attiva nel capoluogo lombardo (ma non solo) che raccoglie un centinaio d’iscritti – sa cosa significhi trovarsi schiacciati dal dramma di una separazione, coi figli magari contesi, e le difficoltà economiche che spesso portano dritti sulla strada della povertà. "Gli stipendi sono bloccati da anni, “mangiati“ dall’inflazione. La conseguenza? Tra gli alimenti che si devono passare alle ex mogli per l’accudimento dei figli, le spese di un affitto e quelle proprie si entra in un attimo in un corto circuito che porta in un angolo buio il genitore, fino alle conseguenze estreme come si è purtroppo visto a Golasecca".

In Italia i padri separati sono quattro milioni e di questi 800mila versano in condizioni di povertà, costretti ad accedere a servizi di assistenza e di carità. L’allarme lanciato dalle mense e dai dormitori dei poveri nelle varie città italiane ne è la cartina di tornasole: il 25% di chi li frequenta è rappresentato da padri separati. "Anche oggi – racconta ancora Emanuele – sono venuti qui da noi (la sede è a Milano in via Appiani 25, ndr) due padri a chiederci un sostegno economico. Lo sa che solo a Milano, da quel che ci risulta, ci sono 25 papà che dormono in macchina?". Al dramma si affianca spesso la vergogna. Quella per esempio di non potersi fare una doccia, e di dover incontrare il figlio emanando cattivi odori. "Pensi che in una realtà come Milano non esiste una casa d’accoglienza per padri, è una delle poche città italiane a disinteressarsene". I.A.