
Una notte per scappare dall’afa cittadina e rinfrescarsi nel brivido del sottosuolo. È quanto propone il Gruppo Speleologico Prealpino, che ha organizzato per questo sabato, 10 luglio, la "Notte bianca nei rifugi antiaerei". Un’occasione speciale per andare alla scoperta delle strutture sotterranee presenti nel centro di Varese, luoghi spesso sconosciuti ai più ma che raccontano un’interessante storia. Le visite guidate si terranno dalle 21 alle 23.30 e permetteranno di ammirare l’interno dei rifugi antiaerei dei Giardini Estensi e di Biumo Inferiore. Per partecipare bisogna prenotarsi inviando un’email all’indirizzo info@speleoprealpino.it. L’ingresso è a offerta libera, e all’interno dei rifugi bisognerà indossare la mascherina. Per i varesini e non sarà l’occasione per riscoprire vicende storiche ormai quasi dimenticate, ma che hanno drammaticamente caratterizzato la vita di Varese negli anni 1943-44. In quel periodo, infatti, nel sottosuolo cittadino vennero ricavati vari rifugi per difendere la popolazione dai bombardamenti. Strutture sotterranee realizzate nei rioni più popolati allo scopo di offrire una via di salvezza a quante più persone si potesse. L’accesso al rifugio dei Giardini Estensi è situato in via Lonati, di fronte al parcheggio Aci, mentre quello di Biumo Inferiore ha il suo ingresso in via Canova, angolo viale Valganna. Il bunker sotto ai giardini è stato dotato qualche anno fa di un impianto di illuminazione e viene ciclicamente aperto per visite guidate, mentre quello di Biumo Inferiore è meno conosciuto e sono minori le occasioni per poterlo visitare.
Lorenzo Crespi