Il sindaco Augusto Airoldi e assessore all’Ambiente Franco Casali con i tecnici comunali sono stati protagonisti di un un incontro con la proprietà dell’ex Cantoni l’area dismessa tra via Miola e piazza Saragat dove sono in corso cantieri e bonifiche. Dalla riunione sono emerse alcune notizie positive e altre più controverse.
"La proprietà – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Franco Casali – ha convenuto che ci sono dei ritardi nella realizzazione delle bonifiche rispetto ai tempi concordati in occasione dell’autorizzazione che abbiamo dato l’undici febbraio di quest’anno. E ci è stato spiegato che questi ritardi sono legati alla difficoltà che, come noto ormai per tutti i cantieri, si hanno nel reperimento dei materiali".
"Abbiamo voluto fare il punto anche sul tema per noi prioritario della sicurezza del cantiere – ha continuato il sindaco Augusto Airoldi – rispetto alla quale ho ribadito con forza non solo tutti gli inviti a intervenire che avevamo già fatto nei mesi scorsi, ma soprattutto che l’ordinanza di settimana scorsa ci impone di muoverci legalmente nel caso in cui non si effettuino azioni concrete e strutturali di messa in sicurezza degli ingressi nel cantiere atte ad evitare che divenga luogo di possibili azioni tanto incresciose quanto illecite. Non sono tollerabili lassismi su questo tema".
Ad accendere i riflettori sul problema sicurezza nella zona due episodi: il ritrovamento del corpo senza vita di un cinquantunenne caduto in una botola nel mese di agosto e la violenza ai danni di un ventenne avvenuta qualche settimana fa. Sul rischio delle incursioni era intervenuto in diverse circostanze l’ormai ex assessore Alessandro Merlotti che ha sollecitato la proprietà più volte a sigillare l’area.
Sara Giudici