Bicipolitana sempre sotto esame, si pensa al referendum

Opposizione e residenti contestano la "Bicipolitana" di via XXIX Maggio a Legnano, criticando la mancanza di sicurezza e di confronto da parte dell'amministrazione comunale. Proposte alternative e richiesta di sospendere il progetto in attesa di soluzioni migliori.

Bicipolitana sempre sotto esame, si pensa al referendum

Bicipolitana sempre sotto esame, si pensa al referendum

La "Bicipolitana" di via XXIX Maggio non piace ai partiti di opposizione ma, soprattutto, sembra non trovare un riscontro positivo tra residenti e commercianti di quella parte della città: è stata la serata organizzata giovedì proprio dai rappresentanti dei partiti d’opposizione a sottolineare una volta di più lo scarso gradimento della soluzione proposta dall’amministrazione comunale. "Noi riteniamo che questo asse viario abbia la necessità, non da oggi, d’essere rivitalizzato e risistemato, in primis con l’asfaltatura e poi con interventi di messa in sicurezza – spiegava il giorno dopo Paolo Morelli, commerciante di via XXIX Maggio che con altri rappresentanti di un comitato nato appositamente ha raccolto un migliaio di firme contro il progetto -. Il dato di fatto è che questo progetto dell’amministrazione comunale non farebbe altro che rendere ancora più pericolosa la circolazione e siamo convinti che anche per i ciclisti, i pochi che oggi percorrono questo asse, non ci creerebbero in nessun modo condizioni di sicurezza migliorate. Anzi. Anche l’approccio dell’amministrazione non è stato dei migliori: siamo venuti a conoscenza del progetto quasi per caso e senza alcun preventivo confronto con chi vive il territorio quotidianamente. Non crediamo sia il sistema migliore per operare, soprattutto in una città di 60mila abitanti come la nostra, dove le dimensioni dovrebbero al contrario aiutare e spingere verso un confronto continuo e democratico con chi la abita".

E così, tra chi propone un referendum per verificare il gradimento della proposta e chi ancora cerca soluzioni alternative, c’è chi chiede un "azzeramento" totale: "La soluzione migliore sarebbe quella di sospendere l’attuazione della Bicipolitana – è la posizione di Franco Brumana, del Movimento dei Cittadini - quanto meno nei tratti in cui presenta problemi, come in via 29 maggio e in via Pietro Micca , in attesa della predisposizione di un "Biciplan" che garantisca una maggiore e migliore ciclabilità e nel contempo la fluidità del traffico automobilistico e la dotazione dei parcheggi nelle zone dove sono più necessari".

P.G.