
È Maria Attanasio la vincitrice dell’edizione numero 32 del Premio Chiara. Nella manifestazione finale tenutasi nella sala napoleonica delle Ville Ponti, con scrutinio in diretta dei voti espressi dalla giuria popolare, la scrittrice siciliana è risultata la migliore della terna, ottenendo 150 preferenze per il suo “Lo splendore del niente e altre storie”, uscito per i tipi di Sellerio. Niente da fare, quindi, per Ermanno Cavazzoni (“Storie vere e verissime”, La Nave di Teseo) e Valerio Magrelli (“Sopruso: istruzioni per l’uso”, Einaudi).
Premiato anche il vincitore del Chiara Giovani, che resta nel Varesotto. Il gaviratese Alberto Ferrario con il suo “1916 pioveva”, ambientato nelle trincee della prima guerra mondiale, ha superato la malnatese Susanna El Taher (“Sete”) e la pescarese Valeria Lattanzio (“Profondamente”). A premiare gli organizzatori Romano Oldrini e Bambi Lazzati nell’appuntamento condotto dall’attrice Claudia Donadoni. Salta con rammarico, invece, a causa delle nuove restrizioni anti-Covid l’incontro con l’etoile Carla Fracci in programma domani al Salone Estense.