CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Il papà dell’“ago bisturi”. La tecnica salva-intestino dal Giappone a Legnano

Naohisa Yahagi, luminare dell’endoscopia digestiva al Cancer Center di Tokyo accolto in Municipio dai dirigenti dell’ospedale cittadino e dal sindaco Lorenzo Radice.

Il papà dell’“ago bisturi”. La tecnica salva-intestino dal Giappone a Legnano

Il papà dell’“ago bisturi”. La tecnica salva-intestino dal Giappone a Legnano

Naohisa Yahagi, luminare dell’endoscopia digestiva, al Cancer Center della Keio University di Tokyo, arriva a Legnano. Il medico è stato accolto mercoledì 10 aprile, nella Sala Stemmi del Municipio di Legnano, dai dirigenti dell’ospedale cittadino, il sindaco Lorenzo Radice, l’assessore regionale Franco Lucente, la consigliera regionale Silvia Scurati, numerosi medici, la Fondazione Quattro Ospedali. il luminare gira il mondo, dall’Asia all’Europa fino alle Americhe, per insegnare la tecnica che ha inventato 25 anni fa e che ha cambiato la storia del tumori gastrointestinali e che si chiama Esd (dissezione endoscopica sottomucosa). Con aghi speciali usati come bisturi, permette di asportare in un unico blocco lesioni precoci, salvando in toto l’organo colpito dal cancro. Questo mese il viaggio infinito di Yahagi si è fermato a Legnano, nell’ospedale capofila dei 4 presidi che fanno capo all’Asst Ovest Milanese. 20 interventi in 10 giorni, a perfezionare il team diretto da Pietro Gambitta che coltiva un sogno: "Creare qui in azienda, grazie alla collaborazione col Giappone e alla sinergia con l’università, una scuola su questa metodica rivoluzionaria". "L’Esd è la tecnica più potente e affidabile di resezione endoscopica", spiega Yahagi che ieri sera è stato festeggiato a Legnano con una cerimonia nella Sala Stemmi del Comune, alla presenza dei vertici dell’azienda socio sanitaria territoriale e delle autorità cittadine e regionali. "Consente di trattare anche casi difficili - sottolinea lo specialista, docente di Medicina e direttore della Divisione di Ricerca e sviluppo per trattamenti mini-invasivi al Cancer Center della Keio University School of Medicine - garantendo al paziente una buona qualità di vita, preservando la funzione gastrointestinale e prevenendo il rischio di recidive locali" del tumore.