ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Il Comune investe sulle scuole: il nido Poggi verso una nuova vita

Busto Arsizio, via ai lavori per riaprire la storica struttura. Interventi a l’Ada Negri, al Pascoli e a Villa Manara

Chiuso da qualche anno il nido Poggi del rione Frati riaprirà i cancelli una sezione primavera

Chiuso da qualche anno il nido Poggi del rione Frati riaprirà i cancelli una sezione primavera

Busto Arsizio (Varese) – Lavori in vista per il nido Poggi, nel rione dei Frati, chiuso da alcuni anni. La storica struttura, attualmente dismessa, tornerà dunque ad accogliere i bambini nella scuola per l’infanzia. La Giunta comunale su proposta del sindaco Emanuele Antonelli ha dato il via libera ai lavori di manutenzione straordinaria che permetteranno di riaprire la palazzina in via Ponchielli. "Dopo qualche anno di chiusura – fanno sapere da Palazzo Gilardoni – ospiterà una sezione primavera per 25 bambini, 4 insegnanti e 2 ausiliari".

Sarà dunque riconvertito a scuola dell’infanzia. Nella stessa seduta l’approvazione di un altro progetto di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici di proprietà comunale. Si tratta delle scuole Ada Negri, l’edificio necessita di interventi alla copertura a falde inclinate e al sistema antincendio per un importo complessivo di 375 mila euro. Di recente la Giunta ha approvato anche gli interventi di manutenzione straordinaria della palestra delle scuole Pascoli (spesa prevista 40 mila euro) e della Villa Manara, sede del dipartimento di biotecnologie dell’Università dell’Insubria (pronti 150 mila euro).

La storica palazzina, realizzata nel 1915, su progetto dell’architetto Silvio Gambini è tra gli esempi di liberty in città, con un parco che si affaccia su via Alberto da Giussano e su via Manara . Il vero nome è “Casa Colombo”, residenza dell’imprenditore tessile Luigi Colombo, che la fece costruire. Di proprietà comunale, da qualche anno è sede universitaria, e ora ha bisogno di manutenzione. Per questo dopo le verifiche effettuate dai tecnici di Agesp Attività Strumentali è stato predisposto il progetto di fattibilità tecnico- economica approvato nei giorni scorsi dalla giunta. I lavori riguarderanno per la parte storica della villa la sostituzione delle tegole ammalorate e delle finestre a tetto, nella parte nuova si interverrà per la sistemazione della facciata e dei mattoni a vista. Un restyling necessario per la palazzina a cui è stato evitato il degrado che ha invece avvolto altri edifici storici grazie al fatto di essere sede da alcuni anni di attività e laboratori dell’Università dell’Insubria.