Il centrosinistra ammette la sconfitta "L’importante è il bene del paese"

Dopo la tornata amministrativa che ha portato alla riconferma di Nuccia Berra a sindaco di Cerro Maggiore con il 60,69% dei voti prende forma anche il nuovo consiglio comunale del paese. Undici i seggi alla maggioranza di centrodestra col vicesindaco uscente Alessandro Provini (150 preferenze), Daniel Dibisceglie (122 preferenze), Vincenzo Stragapede (79 preferenze), Beatrice Del Pio (71 preferenze), Angelo Proverbio (71 preferenze), Sara Mutti (58 preferenze), Gianluca Ciculi (44 preferenze), Ciro Oriunto e Laura Signò (43 preferenze), Mariangela Monticelli (41 preferenze) e Roberto Proverbio (36 preferenze). Opposizione in consiglio con Roberta Cé, Pietro Cozzi è risultato il più votato dei consiglieri con 153 voti, Elisa Croci (106 preferenze), Simone Gianazza (96 preferenze) e Veronica Giudici (89 preferenze). Successo nel centrodestra anche per Gioventù Nazionale che fa doppietta a confermando Daniel Dibisceglie, secondo più votato nel centrodestra, ed eleggendo Laura Signò, consigliere appena diciottenne.

Soddisfatto il primo più eletto nel centrodestra Alessandro Provini: "Grazie a tutti quelli che mi hanno permesso di arrivare sino a qui. Ora pensiamo subito al domani. Onore a chi si è messo in gioco nonostante il risultato finale, che stia di qua o che stia di là. Speriamo in un confronto sereno, da qui in avanti, nell’interesse di tutta la comunità". Stringato il commento della lista civica di centrosinistra sconfitta dalle urne. "Spero che i cittadini avranno voglia di ascoltarci – dice Roberta Cè – e che faremo bene il nostro lavoro di opposizione. Sono felicissima per i cittadini che meritano di essere amministrati da persone leali e sincere".

Christian Sormani