LORENZO CRESPI
Cronaca

Il boom dei bed and breakfast. In un anno aperte 744 strutture: "Ora un vero riconoscimento"

Varese, i B&B offrono sul territorio circa il 10 per cento in più dei posti letto garantiti dagli alberghi. L’associazione dei gestori chiede al Governo di includere le aziende familiari nei bandi pubblici. .

L’assemblea dell’associazione BB Varese ha delineato gli obiettivi per il 2025

L’assemblea dell’associazione BB Varese ha delineato gli obiettivi per il 2025

È in crescita il settore extralberghiero in provincia di Varese. Dai dati Istat emerge che le strutture registrate sul territorio sono passate dalle 1.836 di ottobre 2023 alle 2.580 di oggi. I numeri sono stati al centro dell’assemblea annuale dell’associazione BB Varese, che rappresenta i gestori di bed & breakfast nel Varesotto. "Non solo abbiamo raddoppiato il numero dei nostri soci, ma abbiamo consolidato molto la nostra posizione nel panorama turistico locale", spiega il presidente Alfredo Dal Ferro. "Siamo talmente cresciuti di numero che ormai, offrendo circa il 10% in più dei posti letto degli alberghi, abbiamo creato un dilemma logistico a chi si occupa dell’organizzazione degli eventi sportivi di un certo livello". Il sodalizio chiede che vengano allargati anche alla realtà non imprenditoriali i benefit normalmente concessi al settore con partita Iva. "Chiediamo con forza che anche le nostre aziende familiari vengano finalmente incluse nei bandi pubblici, così da poter contribuire attivamente allo sviluppo del turismo locale e regionale. Dopo il tempo dei bastoni con l’introduzione delle leggi europee, nazionali e dei Comuni che ci stanno tartassando inappropriatamente con la Tari e l’Imu, è tempo di passare alle carote". Un altro tema attuale è quello della lotta all’abusivismo, con le nuove normative sul Cin, il codice nazionale di cui tutte le strutture ricettive, dagli alberghi agli affitti brevi, devono dotarsi. "Le misure introdotte - commenta Dal Ferro - stanno portando allo scoperto quel 30% di abusivismo da noi sempre denunciato e che dal primo gennaio 2025 scomparirà dal mercato".

I portali stessi, "date le pesanti sanzioni, elimineranno gli host senza il Cin, togliendo visibilità a chi non agisce nella legalità". All’assemblea ha portato i saluti della Camera di Commercio di Varese il segretario generale Mauro Temperelli, che ha anticipato un progetto che verrà svelato nel dettaglio nei prossimi giorni. Si sta infatti lavorando a una fondazione provinciale per lo sviluppo del turismo: l’atto sarà approvato domani. "Sarà una nuova modalità di promuovere il turismo in maniera integrata unica, coinvolgendo tutti i sindaci del territorio per lavorare insieme". La vicesindaca Ivana Perusin ha sottolineato la sempre crescente domanda di posti letto con i tanti eventi sportivi e culturali ospitati.