di Rosella Formenti
Si chiama "Beat", è l’installazione luminosa dell’artista Andrea Nacciarriti che in occasione della biennale d’arte contemporanea BienNolo, in programma da oggi al 10 ottobre nella periferia diffusa di Milano, illuminerà i cieli di Busto Arsizio. L’opera è davvero particolare: si tratta di un fascio di luce proiettato dalla ciminiera all’interno del Campus Reti, in pieno centro a Busto Arsizio, che ogni 26 secondi si diffonderà nel cielo della città rendendo visibile il "battito cardiaco" della Terra. Ogni 26 secondi la Terra trema e trasmette un impulso che i geologi hanno definito "microsismo", il cuore della Terra che batte. Quel battito si fa luce con l’installazione artistica che vuole anche essere testimonianza del progresso che ha trasformato l’ex cotonificio Venzaghi, emblema dello sviluppo industriale degli anni 50, nell’attuale sede di Reti Spa, società benefit specializzata nella consulenza It, partner tecnico di BienNoLo. "Dare nuova vita ai luoghi, ridefinirne la funzione è una missione del nostro presente, così a metà del proprio cammino di riqualifica, torna a funzionare,metaforicamente, il cuore dello stabilimento, la vecchia ciminiera, sincronizzando il proprio battito con quello della terra – spiega Bruno Paneghini, Amministratore delegato di Reti SpA. – Un intervento d’arte pubblica che ci ricorda che il futuro è legato all’eredità che ci ha lasciato la nostra storia e che il pianeta ci invita a prendercene cura in maniera rispettosa e sostenibile". Da oggi "il battito della Terra" fino al 10 ottobre illuminerà il cielo.