
Humanitas Mater Domini, Clownerie per i malati, musica e gioco per il benessere emotivo
Prima è toccato alla musica, oggi sarà la volta dei clown. Humanitas Mater Domini introduce le 7 note e la dimensione di sogno e leggerezza propria della clownerie nelle corsie del suo ospedale. Sabato 10 giugno i volontari di “Officine Buone odv“ (associazione che porta il talento di giovani cantanti sul palco dei presidi di cura) hanno tenuto un piccolo concerto, coivolgendo i reparti di Ortopedia e Cardiologia (l’iniziativa si ripeterà a settembre e novembre in altri reparti). Un pomeriggio con voce e chitarra, ascoltando brani di Dylan e di altri cantanti. La formula prevede un talent: i malati diventano giudici per un giorno, valutando le esibizioni degli artisti. Oggi toccherà alla spensieratezza dei clown di “I Pressappoco di VippOlona“, associazione di volontariato nelle provincie di Varese e Milano. Ogni mese, nasi rossi e camici bianchi entreranno nelle corsie integrando momenti di gioco e fantasia alla routine ospedaliera e mantenendo vivo il contatto con la realtà. Interessati tutti i reparti. Obiettivo: promuovere il benessere emotivo dei pazienti, per permettere di affrontare al meglio il percorso di cura e la degenza. Perché il clown sa andare oltre lo stress del ricovero, cui nessuno sfugge. Aiuta a riscoprire il bambino interiore, sviluppa la fantasia, la creatività, la capacità di vedere il positivo delle cose e delle situazioni. Lavora sui concetti di armonia, apertura, accettazione di sentimenti contrastanti. I clown sono capaci di trasformare l’atmosfera dei luoghi in cui c’è disagio attraverso il gesto, la parola, lo sguardo, innescano complicità, sanno stimolare sentimenti di fiducia in chi è fragile psicologimente o depresso. Silvia Vignati