Ha perso moglie e figlie in Siria "Grazie per il vostro abbraccio"

C’è l’intera città stretta a Khalid Hasan, un abbraccio ideale che, sono le sue parole, "ci fa sentire parte integrante di una grande famiglia". Hasan, origine siriana, residente a Busto Arsizio da quasi vent’anni, nel terremoto che ha devastato Turchia e Siria ha perso la moglie Shoua, due figlie, Sabrin e Uafa, il genero e due nipotini, il più piccolo di pochi giorni. La scorsa settimana è rientrato da Antiochia, che aveva raggiunto con la speranza di ritrovare vivi i suoi familiari, invece nessuno di loro è sopravvissuto. Shoua e la figlia Uafa erano andate in Turchia per la nascita del secondo figlio di Sabrin, a Busto erano rimasti Khalid e gli altri figli, Sara, Omar e Claudio. Dopo la tragedia, alla famiglia Hasan si è subito stretta tutta la città, con il messaggio di cordoglio del sindaco Emanuele Antonelli e con la vicinanza particolare del mondo della scuola, insegnanti e compagni di classe, sgomenti di fronte alla tragedia. Parole e gesti di vicinanza da parte di amici, vicini, conoscenti, importanti in un momento così doloroso per il conforto alla famiglia Hasan.

Khalid l’altro giorno ha voluto esprimere il suo ringraziamento alla città, con un post pubblicato sul gruppo Facebook Busto Arsizio 360°: "A nome mio e dei miei familiari rivolgo un ringraziamento di cuore al sindaco, signor Emanuele Antonelli, e a tutti i nostri concittadini e non, per tutte le vostre dimostrazioni di condoglianze e vicinanza al nostro dolore per la tragica perdita dei nostri familiari nel terribile terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. Il suo ideale abbraccio signor sindaco e quello di tutti ci dà un reale conforto e ci fa sentire parte integrante di una grande famiglia".

Un pensiero riconoscente poi per chi sta portando soccorso in quelle terre devastate dalla catastrofe: "Mi unisco a lei signor sindaco – conclude – nel ringraziare tutti i soccorritori italiani e da tutto il mondo per l’immenso contributo che hanno dato e continuano a dare in questa grande catastrofe. Grazie ancora, Khalid Hasan e familiari".

Rosella Formenti