ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Giro di vite contro furti e rapine. Un piano di sicurezza partecipata. Comune e cittadini diventano alleati

Gallarate, incontro tra l’assessore e l’associazione “Controllo del Vicinato“ per ridurre la criminalità

Il modello di sicurezza partecipata si base sulla collaborazione tra cittadini “osservatori“ e forze dell’ordine

Il modello di sicurezza partecipata si base sulla collaborazione tra cittadini “osservatori“ e forze dell’ordine

Giovedì alle 21 al Centro della Gioventù di via don Minzoni è in programma un incontro sul controllo di vicinato. L’iniziativa, promossa dall’assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna in collaborazione con Alfonso Castellone dell’Associazione Controllo del Vicinato, ha l’obiettivo di rafforzare il senso di comunità proprio per attuare la prevenzione nei confronti di situazioni come i furti e le truffe che creano allarme. “Il miglior antifurto è il tuo vicino” non è solo uno slogan, è una filosofia operativa che mette al centro il cittadino. Va sottolineato che il progetto Controllo del Vicinato, già attivo in numerosi comuni, si fonda sull’osservazione consapevole del territorio e sulla collaborazione tra residenti e forze dell’ordine: un modello di sicurezza partecipata che ha già dimostrato la sua efficacia in numerosi contesti. In un periodo in cui le risorse delle Amministrazioni sono sempre più limitate e le sfide per la sicurezza urbana in costante evoluzione, il coinvolgimento diretto dei cittadini rappresenta un valore aggiunto imprescindibile.

Le reti di vicinato attivo rafforzano la coesione sociale, favoriscono la prevenzione dei reati e migliorano la qualità della vita nei quartieri. L’appuntamento è per giovedì, durante l’incontro verranno illustrati i vantaggi concreti del progetto, le modalità di adesione e il ruolo di ciascun partecipante all’interno del sistema. L’obiettivo è costruire insieme una città più sicura, solidale e consapevole.

R.V.