Nacque a Omegna, ma all’età di 10 anni si trasferì a Gavirate, dopo che la madre, rimasta vedova, decise di tornare a vivere con la famiglia d’origine. Qui Gianni Rodari trascorse gli anni dell’adolescenza e intraprese la professione di insegnante in diverse scuole elementari della provincia, prima di diventare giornalista e spostarsi a Milano e poi a Roma. È forte il legame tra il maestro della letteratura per l’infanzia e il territorio varesino. Per celebrare questa connessione e lo spirito creativo di un big nel campo della narrazione per bambini nasce un concorso dedicato alle scuole. "Varese Premio Letterario Gianni Rodari" è il nome dell’iniziativa promossa nel ricordo di una figura che ha ispirato generazioni di giovani lettori e scrittori.
Il premio è organizzato da un comitato composto da personalità del mondo della cultura e delle istituzioni: Gianni Lucchina, Enzo Laforgia, Matteo Marchesi, Marco Fazio, Paolo Bertocchi e Jenny Santi. Il tema della prima edizione sarà la pace, per un premio che coinvolgerà in particolare le scuole e sarà suddiviso in più sezioni: elementari, medie, istituti superiori, adulti e scrittori. Sarà una giuria di esperti, già selezionati, a valutare i lavori degli studenti. L’iniziativa vuole promuovere anche momenti di informazione e formazione per gli insegnanti e appuntamenti ludici nelle scuole con laboratori e spettacoli. Il "Varese Premio Letterario Gianni Rodari", il logo e il relativo bando verranno presentati entro la prossima estate. Nascerà anche un club di amici del premio che coinvolgerà le personalità che hanno conosciuto lo scrittore. L.C.