ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Germignaga, incidente tra auto e moto: muore a 53 anni

Lo schianto sulla strada statale. La vittima è un imprenditore agricolo residente a Brissago Valtravaglia

L'incidente a Germignaga (Foto vigili del fuoco)

Germignaga (Varese) -  Incidente mortale ieri mattina a Germignaga, coinvolte un’auto e una moto. Ad avere la peggio è stato il motociclista, Fausto Costa, 53 anni, residente a Brissago Valtravaglia. L’impatto tra i due mezzi è avvenuto intorno alle 8,30, sulla strada statale 394 nel tratto che prende il nome di via Volta, a Germignaga, in prossimità della rotonda verso la zona commerciale. Sul posto sono subito arrivati i soccorsi con l’ambulanza, i vigili del fuoco e i carabinieri di Luino per i rilievi del caso. Il personale sanitario ha constatato il decesso del motociclista, avvenuta sul colpo dopo il violento impatto. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Alla guida della macchina che si è scontrata con la moto viaggiava un giovane di 27 anni che avrebbe avuto un malore perdendo quindi il controllo della macchina: il ventisettenne è stato accompagnato al pronto soccorso per accertamenti. La morte di Costa ha suscitato profondo cordoglio a Brissago Valtravaglia dove risiedeva con la famiglia, imprenditore nel settore agricolo era molto stimato. Ad esprimere la vicinanza del paese ai familiari il sindaco Giusy Giordano: "è un enorme dispiacere quello che stiamo provando tutti in questo doloroso momento, Fausto era molto conosciuto".

È il secondo incidente mortale nel Varesotto nell’arco di due giorni: lunedì sera a perdere la vita una donna di 33 anni, Arianna Costi, residente a Bodio Lomnago. La trentatrenne stava percorrendo la provinciale 36 e stava rientrando a casa. Improvvisamente, per cause ancora da accertare, all’altezza di Galliate Lombardo ha perso il controllo della sua auto che è uscita di strada, colpendo un cancello e quindi ribaltandosi più volte. Arianna Cost i è rimasta incastrata nell’abitacolo, i vigili del fuoco hanno dovuto usare cesoie e divaricatore per liberarla dalle lamiere e affidarla al personale sanitario. Ma per la giovane donna non c’è stato nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate ed è deceduta. A Bodio Lomnago l’intera comunità piange la scomparsa della giovane donna, gli amici si sono stretti con affetto ai genitori, al compagno, straziati dal dolore. "Era una persona fantastica" è il ricordo tra gli amici, nell’ambiente di lavoro, nella parrocchia, che l’aveva vista impegnata in tante iniziative.