GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Freno alla solidarietà. Feste solo con la “scia”

Magenta, più complesso disporre della tensostruttura per effetto delle norme nazionali. Il sindaco noi applichiamo solo le disposizioni .

Freno alla solidarietà. Feste solo con la “scia”

Freno alla solidarietà. Feste solo con la “scia”

Tempi duri per le associazioni di volontariato che hanno in programma l’uso della tensostruttura di piazza mercato a Magenta. Le norme nazionali, in vigore da anni, andranno rispettate. E se, fino a poco tempo fa, si chiudeva un occhio e tante volte anche due, non sarà più così. Questo per garantire la sicurezza di tutti. "Sono disposizioni nazionali che valgono per il pubblico spettacolo e dovranno essere osservate – spiega il sindaco Luca Del Gobbo – non mi interessa quello che si faceva prima o quello che si fa in altri comuni. È una questione tecnica". La scorsa settimana si è tenuta una riunione con le associazioni magentine che hanno in agenda un evento nei prossimi mesi. A tutte è stato spiegato cosa devono fare per seguire la procedura in maniera corretta. Naturale che la cosa comporterà dei costi che andranno ad incidere sulle casse delle associazioni. Il regolamento prevede che per i locali e gli impianti con capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone servirà una relazione tecnica redatta da un professionista iscritto nell’albo degli ingegneri, architetti, periti industriali o geometri, che attesti la rispondenza del locale o dell’impianto alle regole tecniche stabilite con decreto del Ministro dell’Interno. Dovrà essere presentata una “scia” per la valutazione sull’idoneità dei locali che varierà a seconda del numero dei partecipanti e della durata dell’evento. Si dovrà verificare se il numero dei partecipanti sarà inferiore a 200 e la durata dell’evento sarà di un giorno o se i partecipanti saranno più di 200 e fino a 2000 con durata sempre di un giorno. Mentre per gli eventi di più giorni sarà necessario richiedere la licenza temporanea per spettacoli con capienza superiore a 200 persone.

Il problema non si pone per alcune associazioni che hanno in programma eventi con un numero di partecipanti limitato. Come Aicit., l’associazione intervento contro i tumori che a fine maggio sarà impegnata con l’evento teatrale La Bohème. Discorso diverso per le associazioni I Ragazzi di Magenta o la Croce Bianca che, come da tradizione, preparano eventi distribuiti nell’arco di tre giornate con un numero di partecipanti decisamente più elevato. La Croce Bianca forse si rivolgerà ad altri comuni per verificare l’eventuale disponibilità perché a Magenta, stando così le cose, i costi sarebbero troppo elevati.