
di Rosella Formenti
In due giorni sul Varesotto è caduta la quantità di pioggia di un mese, precipitazioni intense e violente che purtroppo hanno causato danni in un territorio che soprattutto a nord si sta rivelando sempre più fragile sotto il profilo idrogeologico. Frane e smottamenti non sono più eventi rari, una situazione dunque che richiede continua attenzione per individuare interventi di prevenzione.
Resta intanto ancora chiusa al traffico la statale 344 che collega Porto Ceresio e Brusimpiano con Lavena Ponte Tresa dopo il distacco di materiale roccioso dal versante avvenuto martedì mattina. Il tratto della statale deve essere liberato dai massi e messo in sicurezza per essere riaperto al passaggio dei mezzi.
Ieri mattina è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici per valutare la situazione e definire gli interventi necessari. Il comune di Porto Ceresio ha ha spiegato che vanno effettuati il fissaggio di un grosso masso, il disgaggio di altre rocce e il taglio di cinque piante. Le operazioni sono state avviate e per concluderle la strada resterà chiusa fino alle 12 di sabato.
In questi giorni chi deve transitare tra Porto Ceresio e Brusimpiano ha una sola alternativa: raggiungere Cuasso al Piano, arrivare a Cuasso al Lago e scendere sulla statale all’altezza della caserma della guardia di finanza.
E restano ancora sfollate le quattro famiglie di Bisuschio costrette a lasciare le loro abitazioni lunedì sera dopo il movimento franoso con massi che, superando le reti di protezione, hanno minacciato le loro case. I nuclei familiari, complessivamente sedici persone, sono alloggiati in una struttura alberghiera individuata dal Comune. Sul posto sono stati effettuati sopralluoghi tecnici per definire gli interventi di messa in sicurezza, al momento non è possibile prevedere quando le famiglie potranno rientrare nelle case.
Le forti piogge causano pesanti disagi anche nelle città dove le strade e i sottopassi si allagano: a Busto Arsizio in particolare i sottopassaggi in via Tasso e via XX Settembre, lungo due arterie stradali importanti. Alfa, che gestisce il servizio idrico, sta progettando vasche volano per risolvere il problema.