Ferrovia Malpensa-Sempione Via alla bonifica, tagliano gli alberi

L’inizio delle operazioni scatena le ire degli ambientalisti, pronte nuove mobilitazioni

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di Rosella Formenti

Si avvicina l’avvio dei lavori per la realizzazione del collegamento ferroviario dal Terminal 2 di Malpensa alla linea Rfi del Sempione, secondo quanto comunica FerrovieNord partiranno ad ottobre di quest’anno per concludersi entro il mese di dicembre 2024. Un’opera da subito contestata dal Comitato SalviAmo la brughiera di Casorate Sempione e dagli ambientalisti per l’impatto devastante nel territorio. Ed è il Comitato che ribadendo la decisa contrarietà al nuovo collegamento, chiede la convocazione urgente di un consiglio comunale a Casorate Sempione, comune nel quale ricade la maggior parte del tracciato, per affrontare l’argomento. Intanto sono cominciati da parte del Raggruppamento Temporaneo di Imprese S.a.l.c. SpA - Valsecchi Armamento Ferroviario Srl, che si è aggiudicato l’appalto, gli interventi propedeutici, ovvero le attività di bonifica da eventuali ordigni bellici, la verifica archeologica e il taglio delle piante.

Alla fine di maggio è stato anche effettuato un sopralluogo con il Parco del Ticino per la verifica del tracciamento delle prime aree boschive che saranno interessate da questo intervento. Procede nel frattempo la progettazione esecutiva la cui consegna è prevista per la fine di luglio. L’opera ha richiesto un investimento pari a 211.340 euro, i fondi sono messi a disposizione da Ue, Regione Lombardia, Ministero delle Infrastrutture e Sea. Il progetto, promosso da Ferrovienord in partnership con Sea, consiste nella realizzazione del collegamento ferroviario tra il Terminal 2 dell’aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa e la linea RFI del Sempione, per una lunghezza di circa 4,6 chilometri di nuovo tracciato verso Gallarate più 1,1 chilometri di raccordo verso Casorate Sempione. Il tempo previsto di percorrenza tra il T2 e Gallarate è di 7 minuti. L’intervento rappresenta il completamento dell’accessibilità ferroviaria da Nord a Malpensa, e fa parte, in ambito Ue, del cosiddetto "Global Project" Malpensa T1 – Malpensa T2 – linea Sempione, del quale è attivo il collegamento ferroviario tra i Terminal T1 e T2. La realizzazione di questa opera, secondo i soggetti promotori, permetterà di potenziare gli itinerari verso l’area di Milano, l’aeroporto diventerà così un nodo di interscambio con servizi ferroviari di breve e medio raggio, ad alta velocità e transfrontalieri. Il tracciato ferroviario, realizzato in parte in sotterraneo (galleria artificiale e naturale) e in parte a cielo aperto (trincea), è stato studiato in modo da limitare il più possibile l’impatto sul territorio, sono previste infatti diverse misure di mitigazione e compensazione ambientali, accettate dal Parco del Ticino mentre il Comitato SalviAmo la brughiera ribadisce la sua contrarietà.