
Farmaci e strumenti sequestrati al sedicente chirurgo estetico
Varese, 28 settembre 2017 - Era un agente immobiliare ma si spacciava per chirurgo estetico. In seguito alla segnalazione di una paziente, che a seguito di iniezioni di acido ialuronico ha riportato problemi al viso, la Guardia di finanza di Varese ha scoperto che l'uomo, dal 2014, aveva abbandonato la sua professione per iniziare a operare in Lombardia e Piemonte.
Il sedicente chirurgo, denunciato, non era iscritto all'Ordine dei medici ed era in possesso di una laurea non valida in Italia. Nella sua casa-studio di Varese, la Guardia di finanza ha scoperto un arsenale di farmaci e strumenti medici: bisturi, forbici chirurgiche, siringhe, oppioidi, anestetici e Fentanyl, un analgesico fino a 100 volte più forte della morfina. L'uomo avrebbe reperito i prodotti tramite una vasta rete di contatti che aveva all'interno del settore. Molti ignari clienti hanno aiutato lo sviluppo delle indagini, portate a termine con la collaborazione dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Varese. Dietro pagamenti in nero e in violazione delle norme igienico-sanitarie, alcuni si erano sottoposti a veri e propri interventi, come liposuzioni e rimozioni di cisti, in alcuni casi eseguiti su una scrivania. Sono in corso ulteriori accertamenti per capire il volume d'affari dell'attività e i canali di approvvigionamento dei prodotti farmaceutici.