
di Sara Giudici
È già stato predisposto il progetto per la “riparazione“ del tetto dell’ex tribunale l’edificio di via Varese inutilizzato dal 2013 che l’Amministrazione sta trasformando nella nuova sede della Guardia di Finanza. Negli ultimi sopralluoghi sono state rilevate infiltrazioni d’acqua al piano primo. Un accertamento sul tetto realizzato dai tecnici comunali ha permesso di scoprire che la copertura del manto in Pvc era completamente danneggiata "soprattutto lungo il cordolo perimetrale ed in prossimità dei lucernari", come si legge nella delibera approvata per autorizzare il restyling. Acclarata la necessità di un intervento urgente è stata predisposta la sostituzione sia del telo in Pvc esistente sia dei lucernari, anche questi molto danneggiati. L’obiettivo è naturalmente quello di evitare che le infiltrazioni finiscano per danneggiare gli spazi al primo piano "dove - è ancora la delibera - sono in fase di ultimazione i lavori di riordino e cablatura uffici per la futura assegnazione dei locali al comando della Guardia di Finanza di Saronno".
Ma come si è arrivati a questo punto? L’ex tribunale di via Varese, uno stabile di proprietà comunale, è inutilizzato dal 2013 quando si è celebrato l’ultimo processo del giudice di pace. Qualche mese prima era stato trasferito a Busto Arsizio anche il giudice monocratico. L’amministrazione dell’ex sindaco Alessandro Fagioli ha deciso di portare avanti il progetto del suo predecessore Luciano Porro che voleva destinare l’edificio alla nuova sede della Guardia di Finanza. La tenenza di Saronno è diventata compagnia nel 2017 ma si trova ancora a fare i conti con una sede decisamente angusta e inadatta alle attività operative. Basti dire che si trova in via Vespucci al primo piano di una palazzina privata. La situazione era già critica intorno al 2005 quando si era pensato a un trasferimento nella palazzina di via Don Monza, poi trasformato nel centro per l’impiego dopo una breve occupazione degli antagonisti. Tramontata quest’ipotesi era stato ipotizzato il trasferimento nella vecchia sede della polizia locale e infine si era concretizzata l’idea di dare nuova vita all’ex tribunale, aprendone le porte alle Fiamme Gialle. L’iter è stato comunque molto lungo e complesso. Nel luglio 2018 la giunta aveva approvato lo schema di contratto di locazione per la nuova caserma della compagnia di Saronno della Guardia di Finanzia e quel dicembre era arrivato l’investimento di 150 mila euro per la rifunzionalizzazione dell’edificio. È seguita una fase operativa con gli spazi dell’ex tribunale che sono stati resi adatti alle attività dei finanzieri.
Nel cantiere è stata prevista la trasformazione delle aule in uffici e anche l’attivazione di tutti i collegamenti necessari all’attività operativa. Non sono mancati gli imprevisti, del resto quando l’edificio è stato chiuso nel 2013 c’erano già grossi problemi all’impianto di riscaldamento e anche al tetto, con continue infiltrazioni d’acqua piovana. Problemi che con gli anni di chiusura sono sicuramente peggiorati. Lo dimostra la situazione del tetto che è diventata tanto critica da richiedere non solo un sopralluogo dell’Amministrazione, ma anche un rapidissimo investimento economico per evitare che la situazione peggiorasse in maniera esponenziale. Non a caso l’intervento è stato recentemente approvato dalla giunta e i lavori partiranno appena terminato l’iter burocratico e le condizioni meteo lo consentiranno.