
Il rilancio di aree strategiche in città non è più nel libro dei sogni dell’amministrazione comunale che grazie ai fondi regionali e quelli del PNRR sta puntando a progetti di riqualificazione di edifici storici che saranno recuperati e avranno nuove destinazioni. Tra questi l’ex macello civico in via Pepe, realizzato tra il 1894 e il 1896, a lungo dimenticato e oggi interessato da progetti che nei prossimi anni disegneranno la sua nuova funzione. La giunta comunale ha approvato lo studio di fattibilità realizzato da Agesp Attività Strumentali relativo agli immobili presenti nell’area, per un importo complessivo di 5 milioni 560mila euro, obiettivo la manifestazione di interesse di Regione Lombardia per l’Accordo di Rilancio Economico Sociale e Territoriale (AREST) per l’attrattività e la competitività di territori e imprese e il sostegno all’occupazione, alla quale Palazzo Gilardioni intende presentare il progetto. Partner del comune in questa partita, selezionata attraverso avviso pubblico, è la Cooperativa sociale Aslam che punterebbe ad insediare nell’area dell’ex macello un Istituto Tecnico Superiore post-diploma legato al tema della logistica sostenibile. Il complesso di via Pepe è interessato anche da un altro progetto nel piano di rigenerazione urbana, dunque sarà completamente rilanciato. Lo scorso anno, nell’ambito della manifestazione Giornate FAI di primavera, è stato tra i luoghi aperti al pubblico per le visite, per tanti cittadino una vera scoperta. Nella stessa seduta di giunta è stato anche approvatol’accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento dello Sport, per la realizzazione della struttura nell’area dell’ex palaghiaccio di Beata Giuliana". Un passaggio amministrativo necessario per ottenere il finanziamento di 2 milioni e 500mila euro, concesso nell’ambito del bando PNRR per gli impianti sportivi.Rosella Formenti