Ex area Pessina, il rilancio targato Bcc e Birrificio di Legnano

L'amministrazione comunale di Busto Garolfo approva un progetto di riqualificazione dell'ex area Pessina: un ristorante, un centro conferenze ed eventi culturali e un recupero della facciata di uno dei capannoni. Un intervento che rivitalizzerà il centro cittadino.

Potrebbe chiudersi entro breve la vicenda della ex area Pessina di Busto Garolfo, da decenni in grave stato di abbandono dopo un progetto edilizio residenziale naufragato ancor prima di porre la prima pietra. In pieno centro città, lungo via Arconate, sorgerà un ristorante e un centro per conferenze ed eventi culturali targato Birrificio di Legnano e Bcc di Busto Garolfo.

Con delibera di giunta 195 del 21 dicembre, l’amministrazione comunale ha approvato le linee guida del progetto. L’investimento ammonta a 2,5 milioni provenienti per la maggior parte dal fondo di rilancio socioeconomico della Regione (1,4 milioni), dal Comune (600mila euro) e da un pool di investitori privati che comprende la Bcc di Busto Garolfo e il Birrificio di Legnano per un totale di 650mila euro.

Se non vi saranno impedimenti burocratici, entro due anni sarà inaugurato un edificio di 800 metri quadrati su due piani comprendente un ristorante, succursale del Birrificio di Legnano, e al primo una sala polifunzionale da 160metri quadrati oltre ad un’aula conferenza da 42 posti, un ambulatorio medico privato e uffici a uso della banca locale.

Un’opera destinata a cambiare volto al centro. Dopo lo spostamento della Coop da via Gramsci alla nuova area commerciale al confine con Arconate, tutta la zona antistante la grande piazza dell’ex area Caccia è andata desertificandosi. Con questa realizzazione la giunta di Susanna Biondi spera di rivitalizzare tutto il centro.

"Un intervento anche di natura conservativa – ha detto il Sindaco – che ci permetterà di riqualificare un’area storica mantenendo per quanto possibile, gli elementi architettonici originari, che raccontano la nostra storia imprenditoriale". Sarà infatti recuperato l’unico aspetto storico ancora rimasto in piedi: la facciata di uno dei capannoni rientrerà infatti nel progetto architettonico dell’intero stabile.

Paolo Mattelli