REDAZIONE VARESE

Eremo di Santa Caterina del Sasso Un punto di ristoro per visitatori

La Provincia affida il servizio a una società lavenese che si occuperà di gestirlo per i prossimi sette mesi

I turisti in visita all’eremo di Santa Caterina del Sasso potranno contare su un ristoro nelle calde giornate estive. La Provincia di Varese, proprietaria della struttura, ha infatti affidato tramite un bando la gestione del bar situato nei pressi della chiesa a picco sul Lago Maggiore. Ad aggiudicarsi la concessione è stata una società di Laveno Mombello che si occuperà del servizio per i prossimi sette mesi, rinnovabili per altri sette. Una soluzione ad un problema che si era presentato negli scorsi mesi, quando il bando pubblicato da Villa Recalcati per la gestione dei servizi dell’eremo era andato deserto, per Covid.

Dopo il bando per il bar ne seguirà presto un altro relativo ai servizi di bigliettazione, anch’esso con una durata limitata nel tempo. "Nei prossimi mesi – anticipa il consigliere provinciale delegato al bilancio Marco Riganti – pubblicheremo un nuovo bando che comprenderà sia il bar che la biglietteria, in modo da poter arrivare nel 2021 pronti per la nuova stagione".

In quel caso si tratterà di una concessione più estesa, a medio-lungo termine, per dare modo a chi vincerà di poter pensare ad investimenti sia in campo promozionale che dal punto di vista strutturale. Intanto la stagione turistica dell’eremo è partita con numeri inferiori al 2019 ma comunque importanti. "Abbiamo un 20% in meno di visitatori rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – continua Riganti – ma tutto sommato siamo positivi perché pensavamo peggio, speriamo in un buon agosto". E l’utilizzo dell’ascensore per raggiungere l’eremo resterà gratuito fino al 30 settembre.Lorenzo Crespi