"Enaip, realtà vivace e aperta alla città. Inspiegabile"

L’assessore Dimaggio ricorda quanto fatto nel post-Covid: attenta alla crescita dei ragazzi.

"Enaip, realtà vivace e aperta alla città. Inspiegabile"

"Enaip, realtà vivace e aperta alla città. Inspiegabile"

L’ha sottolineato ieri l’assessore ai Servizi educativi del comune di Varese Rossella Dimaggio quanto Enaip sia una scuola attenta all’inclusione e al processo di crescita dei suoi studenti, non solo alla formazione per l’inserimento lavorativo attraverso la varietà di corsi. Una realtà vivace, con molte proposte ben rappresentata dalla pagina social che raccoglie le esperienze dei ragazzi. Una scuola che si è aperta alla città in un momento particolarmente difficile, com’è stato quello della pandemia. Mesi di isolamento sociale, ricordati dall’assessore Dimaggio, riferendosi agli studenti, un periodo da cui si è usciti ma che ha lasciato conseguenze avvertite soprattutto dai più giovani .

Proprio dopo quei lunghi mesi, all’inizio di gennaio del 2021 gli studenti del centro Enaip di Varese, coordinato da Emanuela Frigerio, hanno raccontato il loro stato d’animo di quel periodo di grande isolamento e disorientamento, invitando la cittadinanza a fare altrettanto. La scuola allora aveva lanciato un progetto, dal titolo "We are the word" , invitando a lasciare sulla pagina Facebook attraverso le parole, come libertà, amici, abbracci, attività, fisica, che cosa durante la pandemia era mancato di più. In piazza Monte Grappa era stata collocata un’installazione realizzata con la collaborazione degli studenti dei diversi corsi proposti da Enaip per rappresentare le emozioni vissute in quel periodo che aveva completamente cambiato la normalità. Il progetto era stato ideato per raccogliere le ansie, le sensazioni, le emozioni dei ragazzi che in quei mesi si erano sentiti spesso isolati, disorientati e privati della quotidianità a cui erano abituati. Un’iniziativa che Enaip aveva rivolto anche ai cittadini di Varese di ogni età affinché partecipassero con una sola inviandola online per comunicare ciò che più è mancato loro durante la pandemia.

Dunque una realtà attenta alla formazione e insieme alla crescita degli studenti. Ieri anche la deputata varesina Maria Chiara Gadda (Italia Viva) ha sottolineato "Conosco quanto Enaip, oltre all’attività didattica frontale, porti avanti progetti di inclusione e presa in carico dei ragazzi più fragili. A loro il mio ringraziamento e impegno a sostenere maggiormente queste realtà così preziose in termini di inserimento lavorativo e sociale".

Rosella Formenti