
di Rosella Formenti
Ieri lo straziante ultimo saluto a Chiara Celato e Christian Pallaro, i due fidanzati diciannovenni vittime del terribile incidente che sulla tangenziale nord est a Varese ha spezzato le loro vite nella serata di lunedì 24 luglio. In mattinata a Brenno nel comune di Arcisate i funerali di Christian, nel piazzale dell’oratorio tantissime persone, un’intera comunità si è stretta ai familiari, che hanno ricevuto lo struggente abbraccio dei genitori di Chiara. C’erano gli amici, i compagni della squadra di calcio, centinaia di persone per l’addio a un giovane che è stato un modello di vita e di impegno, come ha detto il sacerdote, don Matteo Rivolta nell’omelia.
"Ha fatto della sua vita un dono per l’oratorio e la comunità, ha saputo seminare moltissimo. Gli amici, i compagni, continueranno a portare avanti ciò che lui ha seminato". Al termine delle esequie il padre di Christian, Maurizio, ha letto due poesie scritte dal giovane, una dedicata alla fidanzata Chiara e l’altra a Brenno, il suo paese. Quindi le testimonianze piene di affetto e gratitudine di un dirigente della squadra di calcio del giovane, la Valceresio Audax e di un amico. Nel pomeriggio nella chiesa di Sant’Agostino a Valle Olona i funerali di Chiara Celato, accanto ai familiari, gli amici, le compagne della squadra di pallavolo e una folla commossa. "A fronte di un dolore così facciamo fatica a trovare risposte, ma guardando Gesù che muore sulle croce iniziamo a sentire l’abbraccio consolatore di Dio – ha detto il parroco don Carlo Garavaglia nell’omelia –. Ma soffrire e piangere in questo grande abbraccio è diverso. L’abbraccio non può colmare la perdita ma regala una speranza. E io ringrazio i genitori di Chiara per aver condiviso con noi questo lutto nella certezza dell’esempio di Cristo che la morte può essere superata".
Il sacerdote ha poi dedicato un ricordo toccante all’amicizia grande e intensa che i due ragazzi hanno vissuto. Al termine del rito funebre il ricordo delle compagne della squadra di volley: "Sarai sempre con noi", hanno detto. Quindi l’addio terreno a Chiara con la musica - "Il pescatore" di Fabrizio De Andrè, intonato dal coro - e l’ultimo straziante abbraccio con la voce del papà, Ignazio, che le ha dedicato tra le lacrime "Wish you were here" dei Pink Floyd. Un commosso applauso della folla presente ha accompagnato l’uscita del feretro dalla chiesa.