LORENZO CRESPI
Cronaca

Covid, oltre 600 ricoverati a Varese: due terzi all’ospedale di Circolo

Quattro le terapie intensive allestite nel presidio di Varese. Pazienti anche al Del Ponte, Angera, Tradate, Luino e Cuasso

Con un grande sforzo organizzativo il Circolo riesce a far fronte alle difficoltà

Con un grande sforzo organizzativo il Circolo riesce a far fronte alle difficoltà

Varese, 13 novembre 2020 - Ha superato quota 600 il numero dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali dell’Asst Sette Laghi: 601 il dato aggiornato a ieri pomeriggio. Si tratta della più alta concentrazione di pazienti Covid per azienda sanitaria in Regione Lombardia. Oltre due terzi dei ricoverati sono collocati all’ospedale di Circolo di Varese, dove sono più di 400 i pazienti positivi al coronavirus. Qui si trovano i casi più gravi. Quattro le terapie intensive Covid allestite nella struttura: generale, cardiochirurgica, neurochirurgica e subintensiva. In totale ospitano al momento circa 40 persone. Novanta invece sono i pazienti che necessitano di assistenza con la Cpap. Dopo Varese è Angera l’ospedale che accoglie il maggior numero di pazienti Covid, circa 75. Seguono Tradate con 45 pazienti e Luino con una quarantina. 25 i casi all’ospedale Del Ponte di Varese, tra bambini e donne gravide, mentre a Cuasso al Monte sono arrivati mercoledì i primi 7 pazienti.

In questo caso si tratta di una struttura dedicata alle cure subacute e alla degenza di comunità, con 20 posti letto già pronti e la possibilità di salire nell’immediato a 40 e di arrivare fino a un totale di cento. A questi numeri così alti l’Asst Sette Laghi sta reagendo con uno sforzo organizzativo importante, che coinvolge 5mila dipendenti che hanno risposto alla sfida con grande senso di responsabilità. "Il piano che abbiamo definito quest’estate – spiegano dalla direzione aziendale – ci ha dato modo di affrontare l’emergenza in modo modulare, con lo scopo di avere sempre un margine di posti letto in più rispetto alla richiesta media di ogni giorno". E nonostante la forte pressione l’ospedale di Varese non ha per il momento esaurito gli spazi: per i prossimi giorni i posti letto ci sono ancora.

Nelle ultime ore all’interno del blocco operatorio del Circolo è stata approntata anche un’ulteriore terapia intensiva, composta da 18 posti letto che si sommano ai 40 già attivi. La speranza è quella di non dover utilizzare anche questo spazio: l’obiettivo è di arrivare a raggiungere un punto di equilibrio tra nuovi ingressi e dimissioni. Nel frattempo oltre al Covid rimangono le altre urgenze, e la sfida è anche nel continuare a erogare assistenza per tutte le patologie “tempo dipendenti”. Tutto questo in un momento in cui la pandemia non accenna a fermarsi sul territorio: Varese si è confermata anche ieri la seconda provincia più colpita in Lombardia dopo Milano: 1.160 i nuovi positivi, un numero che torna nuovamente a salire dopo i 943 di mercoledì.