Covid, medico pianista suona i Queen in ospedale: il video fa il giro del mondo

E' accaduto durante la prima ondata del Coronavirus a Varese. le immagine arrivano persino alla Bbc

Christian Mongiardi

Christian Mongiardi

Varese, 30 dicembre 2020 - Prima ondata del coronavirus. Sabato pomeriggio all’ospedale di Circolo di Varese. Fine di un turno massacrante. Christian Mongiardi, 38 anni, di Germignaga, paese affacciato sul Lago Maggiore, ha passato quattro ore avvolto nello scafandro, il supplizio imposto a tutto il personale dell’hub attrezzato per combattere il grande nemico dell’anno, il Covid-19. Finalmente si può concedere una piccola pausa. Con un amico scende nella hall del nosocomio.

“Per cercare un panino – dice – Ero digiuno da tutto il giorno e iniziavo a sentire i morsi della fame”. I due medici trovano lo spaccio chiuso. Fatica, tensione, il caldo soffocante della tuta. E ora persino la “beffa” finale di non riuscire a chiudere quel buco nello stomaco. Ce n’è di che abbattersi. A quel punto Christian, specialista in ecografia che in primavera ha avanzato la sua candidatura a fare parte dell’unita speciale istituita in ospedale per fronteggiare lo tsunami invisibile, consegna alla storia minima della pandemia un gesto che diventa simbolo di lotta e speranza.

“Sai che c’è – dice al collega – Qui ci vorrebbero proprio i Queen”. Christian, che fino a pochi anni fa ha diretto un coro nel Luinese, adocchia il pianoforte donato all’ospedale da una fondazione e tenuto a battesimo da Memo Remigi, il cantante di “Innamorati a Milano”. Si siede sullo sgabello e inizia a suonare. L’aria si riempie delle note di “Don’t stop me now”, fra i principali successi della band capitanata da Freddie Mercury. Tradotto, “Non fermatemi”. Quasi un’invocazione nei tempi ostili dell’epidemia. L’amico lo riprende sua insaputa. Quando il medico-pianista se ne accorge, si schermisce. Il collega lo deve rassicurare. “Non lo mando a nessuno”.

Ci vorrà il dottor Francesco Dentali, primario dell’hub Covid, per convincere Christian a dare il via libera alla diffusione del video. Che, pubblicato sulla pagina Facebook dell’Asst dei Sette Laghi, fa il giro del mondo, finendo persino alla Bbc. Il web si commuove. In autunno Varese, che nel corso della prima ondata aveva ospitato pazienti da fuori provincia, diventa fra gli epicentri della seconda ondata. E loro, Christian e i suoi colleghi dell’hub Covid, anche in quest’occasione non si sono fermati.

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