
Fabio Lunghi, presidente di Camera di Commercio Varese
Varese, 19 novembre 2020 - Prima una difficile risalita e poi un nuovo stop. I dati dell’economia varesina negli ultimi mesi testimoniano gli effetti dell’emergenza Covid sul mondo produttivo. Tra luglio e settembre, come emerge dall’indagine del terzo trimestre 2020 diffusa dalla Camera di Commercio, l’indice di produzione è tornato a crescere rispetto al trimestre precedente, ma sempre in discesa su base annua. Si è passati da -23,2% a -7,4% nell’industria e da -24,1% a -8,5% nell’artigianato. L’ondata autunnale della pandemia ha nuovamente posto un freno, come si evince dai dati della mobilità in città. A Varese l’8 novembre si è registrato un calo dell’80% circa rispetto alla situazione pre-Covid degli spostamenti legati alle attività commerciali, ricreative e agli hub del trasporto pubblico.
Il mercato del lavoro è cresciuto a settembre, ma meno rispetto al 2019, mentre i livelli di disoccupazione sono per il momento contenuti dall’utilizzo degli ammortizzatori sociali e dal blocco dei licenziamenti. Tra gennaio e settembre in provincia sono state autorizzate 51 milioni di ore di cassa integrazione, e la Cig Covid ha coinvolto l’11,6% dei lavoratori e il 15,5% delle imprese. Il dato dell’export al primo semestre, fotografa un calo del 15,6% rispetto a 2019. A Malpensa i passeggeri a settembre sono calati del 78,8% rispetto a un anno prima.
A sostegno delle imprese varesine la Camera di Commercio ha lanciato i bandi Restart: 3,1 milioni di euro, a cui si sono sommati contributi regionali per un totale di 4,7 milioni. Sono pervenute 1.712 domande, rendendo necessario un rifinanziamento di 1 milione e mezzo. Il valore dei finanziamenti generati con le misure a sostegno del credito è stato di 26 milioni. "Le nostre imprese hanno dimostrato una grande resilienza – commenta il presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi – da soli non si vince, la coesione del sistema economico è fondamentale. Abbiamo parecchie idee per il futuro".