L'ondata Covid travolge Varese: "Situazione tragica, mille ricoveri in tre settimane"

Paolo Grossi, direttore Malattie infettive dell'Asst Sette Laghi: "Stiamo facendo sforzi immani per garantire assistenza"

L’equipaggio di un’ambulanza porta un paziente Covid al pronto soccorso del Circolo

L’equipaggio di un’ambulanza porta un paziente Covid al pronto soccorso del Circolo

Varese, 12 novembre 2020 - Covid-19 sta colpendo duramente la Lombardia. Rispetto a marzo-aprile, questa volta a essere particolaramente toccate dagli effetti della diffusione del virus sono le zone "risparmiate" dalla prima ondata. "A Varese purtroppo la situazione Covid è tragica in questo momento. Nelle ultime 3 settimane abbiamo ricoverato quasi mille pazienti che equivalgono a quello che abbiamo ricoverato nei 2 mesi di marzo e aprile la scorsa primavera". Un quadro drammatico, quello tracciato da Paolo Grossi, direttore Malattie infettive dell'Asst Sette Laghi, durante un Focus sulla lotta alle infezioni correlate all'assistenza, organizzato da Motore Sanità. 

"E' davvero difficile - racconta - Il nostro ospedale è stato progressivamente trasformato interamente in ospedale Covid e va dato merito agli ingeneri dell'Ufficio tecnico" per questo. Su 5 presidi dell'Asst, "adesso abbiamo altri 3 ospedali che abbiamo dovuto trasformare in ospedali Covid per poter dare accoglienza a tutti i pazienti che a noi afferiscono. Uno sforzo immane per cercare di fronteggiare Covid e garantire a tutti i pazienti l'assistenza, cosa che al momento siamo riusciti a fare. I posti letto di terapia intensiva occupati da malati Covid sono 40 e oggi è stata aperta una nuova Unità di terapia intensiva, utilizzando la recovery room delle sale operatorie, con 18 nuovi posti letto".