Destiny Okunzuma, il venticinquenne nigeriano residente a Trecate, che la notte fra sabato 8 e domenica 9 ottobre dell’anno scorso ha tamponato l’auto su cui viaggiavano Daniela Cassina e Gabriella Andreasi, ha chiesto il rito abbreviato. Per lui le pesanti accuse di omicidio stradale, omissione di soccorso, guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e guida senza patente. L’uomo aveva ucciso due cantanti del coro di Nerviano, che si erano recate a Novara per partecipare a una serata del Gospel Festival al teatro Coccia.
Oggi chiede di essere processato con rito abbreviato, che prevede lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna. L’uomo, che si trova ai domiciliari, con la sua Mercedes aveva tamponato la Fiat Panda con a bordo quattro persone, due poi decedute. L’auto, a seguito del violento impatto, si era ribaltata in un campo a lato della strada uccidendo sul colpo Daniela Cassina, 48 anni, di Busto Garolfo, e Gabriella Andreasi, 63 anni, di Cerro Maggiore, deceduta in ospedale, entrambe sedute sul sedile posteriore dell’auto.
Il ragazzo si era messo al volante nonostante avesse bevuto. Una volta causato l’incidente, era scappato senza prestare soccorso ai feriti, giustificando la fuga come attacco di panico. La sentenza dovrebbe essere arrivare a fine di ottobre. Ch.S.