Dieci anni di Controllo di vicinato a Induno Olona e per l’occasione è stato promosso un incontro alla presenza delle autorità civili, del sindaco Marco Cavallin, dei rappresentanti delle forze dell’ordine e del prefetto di Varese Salvatore Pasquariello. Il servizio è stato avviato nel 2014, in seguito alla richiesta di un primo gruppo di residenti allarmati per una serie di furti che preoccupavano sempre di più. Attualmente sono 15 i gruppi attivi, per un totale di 534 iscritti, ed è in corso la formazione di altri. "L’esperienza compie 10 anni– ha detto il sindaco Marco Cavallin (nella foto) – fondamentale è la collaborazione tra Amministrazione comunale e Controllo di vicinato che, oltre ad aumentare la sensazione di sicurezza, è un ottimo veicolo per promuovere la socialità tra le persone che, con questo strumento, intessono relazioni sociali e diventano un supporto anche per le persone più fragili".
L’importanza nella prevenzione degli episodi di criminalità è stata sottolineata anche dal prefetto: "La comunità attraverso questa attività si riconosce nei valori costituzionali della partecipazione e del contributo che ciascuno deve dare al progresso materiale e spirituale della società. In questo caso i cittadini partecipando a questi gruppi lavorano insieme per segnalare alle forze dell’ordine tutto quello che risulta sospetto, agevolando la loro azione sia di prevenzione che di repressione". Attualmente sono 15 i gruppi, ma un invito alla partecipazione e ad ampliare il Controllo di vicinato è arrivato da Maria Grazia Coa che coordina l’esperienza locale: "Il nostro è un lavoro silenzioso, fatto spesso di contatti porta a porta, ma è importante e ci auguriamo che nascano altri gruppi per coprire l’intera cittadina di Induno Olona". R.Va.