Controlli nei boschi dello spaccio. Pusher e clienti nel mirino

Blitz anti-spaccio nel parco del Roccolo a Busto Garolfo: carabinieri in azione contro pusher e consumatori, con decine di persone fermate. Monitoraggio costante per contrastare il traffico di droga nella zona.

Ancora un blitz anti-spaccio nella zona del parco del Roccolo, alle spalle della cava di Casorezzo. La zona è ormai da tempo sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri della compagnia di Legnano, che stanno svolgendo una serie continuativa di blitz, la cui funzione è quella di scoraggiare i pusher, ma soprattutto i consumatori che ogni giorno a centinaia affollano la strada che da Busto Garolfo porta a Furato, alla ricerca di droga. Presenze ingombranti ed evidenti a qualsiasi ora del giorno, con i nord africani che spacciano uscendo dalla boscaglia con in mano la dose richiesta di stupefacente.

L’ultimo servizio è andato in scena due giorni fa con circa trenta persone fermate e identificate, ma nessuna di loro è risultata con precedenti. Probabilmente erano clienti degli spacciatori, scappati peraltro durante la presenza dei carabinieri sul territorio. Negli ultimi controlli i militari avevano trovato un fucile modello Spas calibro 12, un giaciglio con resti di alimenti ed alcune biciclette abbandonate. In questo caso nessun accenno di presenza dei pushe,r che il giorno prima erano invece ben attivi lungo la pista ciclabile. L’obiettivo dei carabinieri è quello di continuare l’attività di monitoraggio sul territorio.

Nei giorni scorsi, proprio per evitare i controlli, un 41enne era scappato in via per Furato a Busto Garolfo, abbandonando la sua auto per fuggire a piedi. L’uomo è stato raggiunto e bloccato. Dagli accertamenti è poi emerso che l’uomo stava circolando senza patente, in quanto gli era già stata ritirata. Visto il suo comportamento, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Christian Sormani