di Lorenzo Crespi Il Comune di Varese dà il via a due punti di ascolto e prevenzione rivolti ad adolescenti, preadolescenti, insegnanti e famiglie. Sono lo sportello "Non siamo pesci", dedicato al cyberbullismo, nato in collaborazione con il Moige e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e lo sportello dedicato ai disturbi alimentari. Entrambi i servizi, promossi dall’assessorato ai Servizi educativi, saranno attivi con cadenza settimanale a partire dal 2 febbraio, con la presenza di personale qualificato per dare supporto. Si tratta di due punti aperti a tutta la cittadinanza e in connessione con le scuole, con il compito di svolgere attività di ascolto e informazione per prevenire e contrastare due fenomeni che interessano sempre più adolescenti e preadolescenti. "Questo progetto è incentrato su due temi molto delicati, che mettono in evidenza una crescente fragilità adolescenziale e preadolescenziale – commenta Rossella Dimaggio, assessore ai Servizi educativi – per cui è necessario mettere in campo una rete territoriale in grado di offrire azioni di prevenzione e ascolto, sia per quanto riguarda qualsiasi forma di maltrattamento perpetrato con l’uso degli strumenti digitali, sia per i disturbi legati al comportamento alimentare". Dal 2 febbraio i due sportelli saranno attivi tutti i mercoledì dalle 18 alle 19.30, fino al 30 giugno 2022, con disponibili due figure di riferimento formate. "I nostri adolescenti e preadolescenti – aggiunge il sindaco Davide Galimberti – stanno affrontando una fase delicata della vita, acuita dal difficile contesto della pandemia. Per questo motivo abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto attraverso i due punti d’ascolto". A presentare la novità insieme a sindaco e assessore le due referenti degli sportelli e Andrea Filippi, vicecomandante della sezione Polizia postale di Varese, che ha ricordato l’importanza di segnalare tempestivamente alla Polizia postale i casi di cyberbullismo. "I disturbi alimentari sono in continuo ...
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