Comitati pendolari in coro "Servizio da riformare"

Le richieste dei viaggiatori alla Regione, dopo l’analisi di documenti e dati

Migration

di Sara Giudici

Non proteste e lamentele, ma progetti e proposte concrete per affrontare problemi annosi e migliorare qualità ed efficienza del servizio. È il contenuto della conferenza programmatica dei comitati viaggiatori Tpl della Lombardia, che martedì si è tenuta a Saronno nell’ambito della serata “Il treno dei desideri“, aull’auditorium Aldo Moro.

A fare gli onori di casa è stato Andrea Mazzucotelli, portavoce del Comitato viaggiatori Tpl nodo di Saronno, che ha organizzato l’appuntamento con gli altri comitati, con Fiab e con Legambiente.

Proprio su input di Mazzucotelli, si è tenuto un minuto di silenzio per ricordare le vittime nell’anniversario della strage ferroviaria di Pioltello.

Alla serata era presente il sindaco Augusto Airoldi, che ha ricordato come lo sviluppo del servizio ferroviario e della stazione di Saronno siano un asset cruciale per il futuro della città: "I trasporti devono funzionare nel migliore dei modi per far crescere la centralità del nostro scalo più di quanto non sia già – ha rimarcato il primo cittadino – È un interesse della città a prescindere da quale parte politica la guidi".

Presenti anche diversi candidati alle prossime elezioni regionali delle forze di centrosinistra, mentre il centrodestra e l’attuale amministrazione regionale ha disertato l’appuntamento malgrado gli inviti. Per il terzo polo, invece, è arrivato un video messaggio.

Dai comitati dei viaggiatori è stata preparata una presentazione decisamente tecnica, frutto di un’attenta analisi di documenti e dati in cui si è parlato degli investimenti, del servizio ma anche di rinnovo delle paline e del servizio notturno.

Non sono mancati riferimenti alle problematiche legate ai biglietti integrati (che escludono alcune zone di confine a partire da Saronno) ma anche come di fatto i costi dei trasporti non siano calibrati sulle diverse fasce della popolazione, diventando spesso un peso per le persone in difficoltà.

Focus anche sull’accessibilità degli scali per i disabili e sull’integrazione tra il trasporto ferroviario e quello pubblico. Un livello di analisi per cui è arrivato un plauso da parte di molti presenti, riassunto con efficacia dall’assessore alla Mobilità, Franco Casali: "Questa serata dimostra come i viaggiatori, i pendolari non siano solamente quelli delle proteste fini a se stesse sui social, ma ci siano anche persone competenti in grado di fare analisi, presentare dati e che da qui partano per formulare proposte concrete per migliore il servizio".