Coldiretti dice “no“ alla carne sintetica

Raccolte migliaia di firme per chiedere che in Italia ne sia vietata la vendita

"La materia prima

di qualità è la base per la riuscita di qualsiasi buona ricetta". Lo sottolinea Alberto Somaschini, presidente dell’Unione cuochi Regione Lombardia, alla guida di una delegazione di dieci chef che ha firmato ieri mattina a Pavia la petizione di Coldiretti "Stop al cibo sintetico". L’appuntamento organizzato da Coldiretti Pavia, mentre in piazza del Carmine c’era il mercato di Campagna Amica, è stata una occasione per fare il punto dei risultati finora ottenuti dalla campagna di sensibilizzazione lanciata da Coldiretti con la raccolta di firme per una proposta di legge che vieti la produzione, uso e vendita del cibo sintetico in Italia. "Ad oggi in provincia di Pavia abbiamo superato le 3.500 firme raccolte – dice il presidente di Coldiretti Pavia Stefano Greppi – in tutt’Italia sono ormai 400mila".

Stefano Zanette