SILVIA VIGNATI
Cronaca

Castellanza, ponte sull’Olona chiuso: parte il consolidamento

Chiusa al traffico l’infrastruttura che collega i due rioni della cittadina. Il sindaco Cerini: “Garantiamo la sicurezza di un importante nodo cittadino”

Castellanza, ponte sull'Olona in via Piave (Foto Facebook Mirella Cerini Sindaco)

Castellanza, ponte sull'Olona in via Piave (Foto Facebook Mirella Cerini Sindaco)

Castellanza (Varese) –  La chiusura al traffico sarà oggi, dalle 7 alle 19, fino al termine delle opere, dall’intersezione con corso Matteotti all’incrocio con via Piola. La segnaletica mostrerà i percorsi alternativi. Parte così l’intervento sul ponte sull’Olona di via Piave, realizzato nel 1913 per poter collegare i due rioni di Castellanza.

Un primo intervento di rafforzamento della struttura venne fatto nel 2008, al manifestarsi dei segni di deterioramento. Venne condotto uno studio e una verifica statica delle sue condizioni, e si procedette a eseguire iniezioni di materiali di rinforzo e al rifacimento dei parapetti.

"A seguito del crollo del ponte Morandi di Genova, nel dicembre del 2018 l’amministrazione comunale volle fare ulteriori controlli e affidò un nuovo incarico di collaudo statico del ponte di via Piave – spiega il sindaco, Mirella Cerini –. Oggi siamo finalmente riusciti a effettuare un massiccio intervento di consolidamento, grazie anche all’impegno di tutta l’amministrazione nell’individuare i fondi necessari per i lavori e garantire la messa in sicurezza di un importante nodo cittadino, che collega non più solo i due rioni di Castellanza, ma la stessa città alla Valle Olona e ai Comuni limitrofi".

L’intervento attuale riguarda un rinforzo strutturale, volto a garantire la sicurezza dello stesso ponte, al passaggio dei mezzi con massa superiore alle 3,5 tonnellate e agli autobus di linea nel doppio senso di marcia.

L’importo di spesa complessiva è pari a 480mila euro, di cui 440mila provengono dai fondi per gli interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e per 40mila da un avanzo di amministrazione. Il termine dei lavori per l’intera opera è previsto entro la fine del 2023.