
Cassano Magnago (Varese) - Infortunio mortale sul lavoro, nel Torinese, vittima Pierluigi Saporiti, 56 anni, residente ad Albizzate, titolare con il fratello della ditta Moset, specializzata in scavi e demolizioni, che ha sede a Cassano Magnago, via Bonicalza. La tragedia ieri mattina, a Vinovo, in provincia di Torino, all’interno di un terminal intermodale di un’azienda di trasporti dove Saporiti stava effettuando lavori per la rimozione di lamiere e la demolizione di un container. L’uomo sarebbe stato colpito all’improvviso da una pesante lamiera, caduta dalla pala meccanica in azione, che l’ha schiacciato. Subito è scattato l’allarme con la richiesta dei soccorsi, sul luogo della tragedia il personale sanitario con l’ambulanza, l’elisoccorso, i carabinieri, i vigili del fuoco del Lingotto.
Purtroppo per Saporiti non c’è stato nulla da fare, morto sul colpo, schiacciato dal pesante carico che non gli ha lasciato scampo. La dinamica di quanto accaduto è ancora da chiarire, sulle cause dell’infortunio mortale indagano i carabinieri di Vinovo e gli ispettori dell’Asl Torino 5 che sul posto hanno raccolto tutti gli elementi utili per capire che cosa possa aver provocato la perdita di quel pesante carico che è finito addosso al cinquantaseienne, uccidendolo sul colpo.
La tragedia è avvenuta davanti agli occhi del fratello della vittima, socio dell’azienda a conduzione familiare, con il quale stava completando le operazioni di demolizione nell’area del terminal, centro di smistamento verso Francia e Spagna. Cordoglio per la morte di Saporiti nel gallaratese, dove l’attività dell’azienda, con sede a Cassano Magnago, è conosciuta nel settore degli scavi e delle demolizioni. L’incidente mortale ha riportato l’attenzione sul problema degli infortuni che purtroppo ancora interessano il mondo del lavoro e i sindacati tornano a rilanciare la richiesta di maggiore sicurezza. Ieri le segreterie regionali piemontesi dei sindacati di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno dichiarato: "L’infortunio mortale di Vinovo conferma la pericolosità del nostro settore, l’edilizia è il comparto con la più alta percentuale di infortuni gravi e mortali". Indetto dalle tre sigle uno sciopero di quattro ore il 3 maggio prossimo.